ZoomDay 2023: le lezioni del passato per le sfide del futuro
Forse è banale, ma ripensando alla giornata del 27 ottobre ci siamo resi conto che è emerso con forza un concetto latente, ovvero l’importanza di “guardare indietro per essere preparati a ciò che ci aspetta”, in ottica SEO e non solo. Perché effettivamente lo ZoomDay 2023 di Napoli ci ha portato a vivere una giornata intensa, ricca di spunti pratici sugli interventi da applicare ai siti per conquistare l’agognata visibilità su Google e di tanti momenti di incontro e confronto con i nostri utenti e amici. Ma, soprattutto, tra gli speech e la location abbiamo fatto davvero un tuffo nel passato, con un occhio al presente, per compiere un passo verso il futuro: l’Agorà Morelli ha affascinato i partecipanti e strappato tanti “wow” di meraviglia, e il tour finale nella Galleria Borbonica ci ha letteralmente portato dentro la storia (anche dura e dolorosa) di Napoli.
I temi di ZoomDay 2023
La giornata del 27 ottobre ci ha quindi portato a ricordare il passato per comprendere e riprendere le lezioni apprese, in modo da affrontare il presente con consapevolezza e riuscire a proiettare lo sguardo verso le sfide future della SEO e non solo.
Sin dal primo intervento, che ha visto come protagonisti Ivano Di Biasi, Giuseppe Liguori e Gennaro Mancini, abbiamo riannodato i fili del discorso che avevamo aperto con lo ZoomDay 2022 di Napoli. Abbiamo quindi sperimentato un format in cui, partendo dalle ultime novità in casa Google – dai core update al debutto di INP, fino alle novità della Search Generative Experience e ai rumor che arrivano dal grande processo antitrust che Big G sta affrontando negli Stati Uniti – abbiamo proposto una chiave di lettura “pratica”, commentandone l’impatto possibile sui siti, le sfide che aprono e i consigli per evitare di restare impreparati.
Non sono mancate poi delle piccole finestre sul futuro – prossimo e meno prossimo – in casa SEOZoom: da sempre l’evento di Napoli è per noi un po’ più speciale degli altri appuntamenti che abbiamo in giro per l’Italia, e quindi questa è stata l’occasione perfetta per annunciare alcune delle grandi novità che aspettano il nostro software e i suoi utenti, a cominciare dal rilascio della versione app o delle nuove API.
Un viaggio tra passato, presente e futuro della SEO e non solo
Un salto indietro nel tempo lo ha fatto, in qualche modo, anche l’intervento tecnico del nostro CTO Giuseppe Liguori, che ha raccontato di quanto sia importante lavorare sulla SEO sin dal giorno zero di un sito, progettando da subito un sito che possa piacere a Google. In questa ottica, la SEO non dovrebbe essere un’operazione di riparazione, ma un processo intrinseco nella progettazione di un sito web, per assicurare la sua ottimale visibilità fin dal lancio.
Anche il nostro CEO, Ivano Di Biasi, ci ha mostrato una connessione tra passato, presente e futuro della SEO: il suo speech sulla trending topics research è stato utile non solo per imparare “come cavalcare l’onda delle novità”, anche grazie alle recentissime funzionalità di SEOZoom pensate per aiutare a individuare e sfruttare i trending topic del momento, ma anche per scoprire come alcune vecchie tattiche di ottimizzazione possano ancora dare frutti concreti e aiutarci a rimanere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza.
Una lezione dal passato – addirittura remoto – è arrivata poi da Gennaro Mancini con la sua panoramica sull’Intelligenza Artificiale Generativa: come le altre tecnologie dirompenti nel corso della storia umana, ad esempio la scrittura, la stampa o la televisione, infatti, anche il debutto di ChatGPT et similia ha provocato la “paura del nuovo”. E se effettivamente alcuni timori sembrano essere concreti, c’è comunque una possibile strada per utilizzare proficuamente l’AI, in modo da risparmiare tempo per alcuni task, come la creazione di contenuti, a patto di guidarla e indirizzarla correttamente, per evitare di cadere in alcuni “epic fail” come quelli dell’avvocato statunitense Steven A. Schwartz.
Elisa Contessotto ci ha invece insegnato a giocare a poker con i contenuti del sito, per “osservare, calcolare e bluffare quando serve”: per la nostra esperta e formatrice, il sito web è come una partita di poker e un bravo giocatore deve saper selezionare le mani migliori (contenuti con interesse e opportunità) per ottenere un vantaggio competitivo, senza dimenticare di osservare e pianificare le mosse degli altri e prendere decisioni ponderate per massimizzare le probabilità di successo. Prendendo spunto dalla metafora del gioco, ci ha quindi rivelato in che modo ottimizzare i contenuti già esistenti del sito web definendo i casi studio principali con esempi pratici e flussi operativi.
A conclusione della giornata, poi, il team di SEO Cube Agency ha analizzato 4 siti web proposti come caso studio da altrettanti partecipanti all’evento, individuando problematiche, errori e possibili miglioramenti utilizzando gli strumenti di SEOZoom, in una sessione decisamente orientata alla pratica che è servita a dare un po’ di basi per capire come applicare le teorie alle esigenze specifiche di un progetto.
ZoomDay 2023: lezioni dal passato, strategie per il futuro
Il momento extra della visita alla Galleria Borbone è stato un concentrato di sensazioni ed emozioni, che ci portato a riflettere sul passato e sul “peso” di alcuni passaggi della nostra storia, neppure troppo lontana. Partendo dal tunnel progettato e realizzato nel 1853 dal grande architetto Enrico Alvino per conto del re Ferdinando di Borbone (praticamente perfetto, e senza neppure un briciolo della tecnologia contemporanea!), siamo scesi all’interno di spazi che hanno fornito riparo e salvezza a migliaia di persone nel corso della Seconda Guerra mondiale, con tutto il carico di suggestioni che ciò ha comportato.
Insomma, un altro passo lungo quello che come detto è stato un po’ il fil rouge di questo ZoomDay 2023: una lezione sul valore della storia e sull’importanza di non dimenticare o trascurare il passato, in modo da affrontare il presente con consapevolezza e determinazione e provare a gettare uno sguardo al futuro, pronti ad accogliere le nuove sfide che la tecnologia, il digitale e la SEO ci metteranno di fronte.
