Le Web Stories piacciono ai creatori e ai lettori, al punto che sono già online oltre 20 milioni di questi contenuti, con 100mila nuove storie aggiunte ogni giorno, pubblicate su 6.500 nuovi domini da ottobre 2020, da quando cioè il format è messo in evidenza su Google Discover. Questi sono solo alcuni dei numeri e delle informazioni rivelate da Google sulle Web Stories, che certificano il successo di questa iniziativa.
Web Stories di Google, un successo in crescita
“L’obiettivo di Web Stories è consentire a editori e creatori di creare facilmente e assumere la piena proprietà dei propri contenuti”, ricorda Vamsee Jasti, Product Manager per questo progetto, che definisce “sorprendente” l’accoglienza da parte degli editori – in modo particolare in Stati Uniti, Brasile e India, come mostra il grafico pubblicato nell’articolo.
I numeri sono cresciuti soprattutto da ottobre 2020, in seguito alla decisione di portare queste stories su Discover in modo da offrire agli utenti “uno stream personalizzato delle migliori web stories su Internet”.
I 5 insights per creare web stories coinvolgenti
Milioni di utenti vedono e interagiscono con le Web Stories ogni giorno anche nella Ricerca Google, spiega Jasti, proprio in virtù delle caratteristiche di questo contenuto, che con il suo format coinvolgente e intuitivo permette “agli spettatori di fare un viaggio virtuale di snorkeling, provare un nuovo allenamento e preparare gustosi dessert”.
Ma i creatori di Web Stories chiedono qualche insights più specifico per intercettare il pubblico, e Google condivide quindi 5 tendenze generali che si sono rivelate finora vincenti per ottimizzare l’engagement e i clic sulla storia, che si aggiungono ai consigli già forniti per migliorare la SEO per le Web Stories.
- Tematica più coinvolgente
I topic che creano più engagement sono quelli legati al lifestyle, che superano ogni altro verticale e si adattano bene al formato Web Stories soprattutto quando “contengono immagini aspirazionali e informazioni pratiche”, oltre che pertinenti opportunità di partnership di prodotto.
- Contenuto con più impressioni
Le web stories dei siti nei verticali Arte e intrattenimento e Cibo e bevande ottengono il maggior numero di impressioni online, grazie “a un’ampia gamma di argomenti visivamente accattivanti”
Le impressioni non sono sempre indicative di engagement, ma rappresentano piuttosto un segno di quali categorie le persone cercano più di altre.
- Contenuti più richiesti
Gli spettatori sono “affamati di nuovi contenuti di arte e intrattenimento, celebrità e sport e giochi”, rivela l’articolo. Inoltre, data la continua diffusione di “nuove versioni di TV, film e giochi, questi verticali offrono opportunità di crescita” anche nel futuro.
- Lunghezza ideale delle Web Stories
I dati di Google segnalano che “non esiste una lunghezza di pagina perfetta per le storie di alta qualità”.
In media, comunque, gli utenti accedono a 11-15 pagine di una storia, e questo dato “suggerisce che i proprietari dei siti dovrebbero comunicare i punti più importanti del loro messaggio nelle prime 15 pagine di una Web Story”.
- Popolarità delle Stories
Oltre ai numeri generali sulla diffusione del format, Vamsee Jasti rivela anche che su Google Discover “gli utenti guardano in media 1,7 Storie per ogni Storia aperta”, anche se il valore può variare in modo significativo a seconda dei dati demografici. Segno, questo, che è cruciale linkare altre storie all’interno del contenuto, per massimizzare la sessione del lettore e trattenerlo sul proprio dominio.