Giornate di ispirazioni e stimoli, con idee che corrono veloci e incontri che si trasformano in nuove connessioni, collaborazioni e progetti: non è facile tradurre in parole l’atmosfera vibrante e l’entusiasmo che ha pervaso il Marketers World 2024, che per noi di SEOZoom è stata l’occasione per entrare in contatto con una comunità carica di passione e voglia di costruire un futuro diverso – non a caso, l’intervento di Ivano si intitolava “Scrivi il tuo futuro!”. Insomma, torniamo da Rimini con la soddisfazione e l’orgoglio di veder confermati e apprezzati i nostri sforzi da persone che, esattamente come noi, vedono ogni giorno nuove opportunità per crescere e innovare nel campo digitale.
Marketers World 2024: l’esperienza di SEOZoom
Come nelle premesse, il Marketers World si è dimostrato molto più che un’occasione per parlare di content marketing o di digital strategy: la tre giorni è stato uno spazio in cui il digitale e il reale si sono intrecciati in modo vivo e pulsante.
E noi abbiamo portato SEOZoom al centro della scena, con uno stand che pian piano ha rappresentato un vero punto di incontro molto partecipato: qui, abbiamo eseguito demo, condiviso sfide, consigli e nuove idee attraverso attività interattive pensate per far riflettere su come ciascuno può migliorare la propria presenza digitale.
Quello che ci ha colpito in modo particolare è stato l’entusiasmo palpabile di chi si è avvicinato al gioco interattivo che abbiamo proposto per coinvolgere i partecipanti: un modo ludico e allo stesso tempo tecnico per scoprire i content gap che separano i brand dai loro competitor online, da superare grazie alle funzionalità di SEOZoom che diventano delle vere e proprie supermosse, esattamente come nei videogame!
Ma c’è stato ancora di più: a Rimini abbiamo per la prima volta visto “in movimento” Max, la nostra mascotte, che ha saputo animare la fiera e creare una connessione ancora più forte con i partecipanti.
Scrivi il tuo futuro: l’intervento di Ivano a Marketers World 2024
Il vero culmine dell’evento, e non soltanto per noi, è stato però l’intervento sul palco del main stage di Ivano Di Biasi, CEO di SEOZoom: Ivano ha saputo catturare l’attenzione con uno sguardo attento e critico sullo stato attuale della SEO, offrendo consigli preziosi su come emergere in un panorama in continua evoluzione. La sua visione non si è fermata ai tecnicismi, ma ha abbracciato temi più ampi, spiegando in particolare quali sono le evoluzioni che stanno modellando l’algoritmo di Google e, in generale, i risultati di ricerca, e come fare per riuscire a far crescere il proprio progetto online.
E poi, lo speech ha messo in luce un concetto fondamentale: SEOZoom non è più soltanto uno strumento per la SEO, ma si sta evolvendo in un supporto indispensabile per i content creator e per chiunque operi nel mondo del content marketing. Questa innovazione riflette un cambiamento profondo nella produzione e gestione dei contenuti digitali, che non riguarda più esclusivamente il posizionamento su Google, ma l’intero processo creativo dietro la costruzione di materiali che sappiano generare impatto, coinvolgere il pubblico e, soprattutto, convertire.
Il focus di Ivano ha evidenziato come oggi non basti più scrivere contenuti ottimizzati solo per i motori di ricerca. Oltre a guardare i classici segnali SEO, dobbiamo tener conto di come Google stesso stia cambiando, perché la presenza dei social e dei creator nelle SERP è una realtà sempre più concreta: il motore di ricerca non si limita più a indicizzare pagine web, ma ormai raccoglie, analizza e valorizza anche i contenuti provenienti dalle piattaforme social. Non è un caso che oltre il 38% delle ricerche restituisca risultati provenienti da YouTube, Facebook e altri canali. Per i creator, questa è una vera e propria opportunità di posizionamento, che avvera la possibilità di emergere anche senza un dominio potente alle spalle.
Le strade per guadagnare visibilità oggi
Di fronte a questa che possiamo definire “nuova era della SEO“, Ivano ha spiegato come SEOZoom sia strategicamente al centro di questa valorizzazione completa del contenuto, non solo per il posizionamento organico ma anche per la creazione di contenuti ad alta conversione, sfruttando l’equilibrio tra AI e dati SEO.
È qui che entra in gioco il concetto di “scrivi il tuo futuro”: grazie alle capacità della piattaforma e alla potenza dell’AI generativa, SEOZoom permette ai creator di automatizzare le parti più onerose e ripetitive del processo di scrittura e di avere sempre a portata di mano gli strumenti giusti per mirare al target corretto, che si tratti di un post per Instagram, un video script per YouTube o un articolo di blog.
La vera rivoluzione, come Ivano ha sottolineato sul palco, sta nel fatto che non si tratta di prendere scorciatoie o “abbassare la qualità”, bensì di snellire i flussi di lavoro per permettere a chi crea contenuti di dedicarsi a ciò che conta davvero: strategia, impatto ed efficacia. SEOZoom non è più solo l’assistente per ottimizzare il sito web, ma un alleato quotidiano che aiuta a sfruttare tutte le opportunità offerte dalle piattaforme digitali, abbattendo quella linea di demarcazione tra SEO e social che ormai non esiste più.
L’impatto dei social su Google e gli strumenti per emergere
La “notizia” che ha suscitato più clamore in platea è proprio il crescente spazio che i contenuti social hanno iniziato a guadagnare nelle ricerche su Google, che diventano quindi leve strategiche per ottenere traffico organico. Come sappiamo, infatti, non è raro vedere contenuti di YouTube, Facebook o Instagram tra i primi risultati nelle SERP – anzi, sono ormai una presenza fissa perché le nostre analisi rivelano che oltre il 38% delle ricerche su Google include risultati provenienti appunto dai social!
È qui che entra in gioco Opportunità Social, la funzione avanzata di SEOZoom che permette ai content creator di individuare le keyword per le quali i contenuti social si posizionano in SERP, offrendo nuove vie per aumentare la visibilità e l’engagement. E, soprattutto, offre una nuova prospettiva: non è più impossibile competere con i grandi siti web, perché i contenuti che arrivano dai social, se ben sfruttati, possono posizionarsi in SERP su Google senza dover necessariamente avere l’autorevolezza di dominio dei colossi.
Senza arrivare a parlare di SEO per i social – un’espressione sbagliata anche per definizione – è comunque il momento di smettere di pensare alla SEO come a un campo esclusivo dei siti web: testi ottimizzati non sono esclusivi dei blog o delle pagine prodotto, perché anche i video, i post social e perfino i meme possono diventare strumenti potenti per scalare le posizioni sulle pagine dei risultati di Google.
Ivano ha accompagnato il pubblico in questo viaggio di scoperta, mostrando esempi pratici in cui un contenuto social, come un video postato su Facebook o un’immagine ispirazionale di Instagram, ha ottenuto un elevato posizionamento organico, riuscendo così a convogliare traffico qualificato grazie alla sua presenza in SERP.
Opportunità Social serve proprio a questo: aiutare i creator e i brand a scoprire quali parole chiave del proprio settore vedono già una forte presenza di contenuti social in SERP, offrendo così uno spunto strategico decisivo. Sapere per quali query Google preferisce proporre un video di YouTube o un post di Instagram in Top 10 può fare la differenza nel modo in cui pianifichiamo le attività di content marketing e decidiamo di investire nelle diverse piattaforme. In altre parole, SEOZoom dà la possibilità di capire esattamente dove concentrare gli sforzi, non solo sulle ricerche classiche, ma anche su quel traffico organico social che spesso viene sottovalutato.
Opportunità Social inaugura così una nuova era per la multicanalità, consentendoti di sfruttare non solo il proprio dominio, ma anche l’autorevolezza delle piattaforme social per scalare le posizioni su Google. Questo approccio permette di ampliare la propria presenza online e di intercettare un pubblico che, attraverso le ricerche, potrebbe approdare non solo sul sito, ma anche su uno dei contenuti social, aumentando la visibilità organica e potenzialmente il tasso di conversione del brand.
Automatizzazione e qualità: come usare SEOZoom per creare contenuti performanti con l’AI
E insomma, la lezione che abbiamo portato al Marketers World è che la creazione di contenuti oggi richiede ancora di più un equilibrio costante tra velocità, qualità e ottimizzazione SEO. Per questo motivo, automatizzare i task legati alla scrittura non significa più sacrificare la precisione, ma piuttosto sfruttare strumenti avanzati per massimizzare l’efficienza e avere il tempo per concentrarsi sui veri obiettivi di business. Con le nostre funzionalità basate su intelligenza artificiale, SEOZoom fornisce ai content creator tutto il necessario per potenziare il proprio lavoro e produrre contenuti che non solo performano bene su Google, ma convincono e coinvolgono i lettori.
Uno degli strumenti principali è AI Writer, il generatore di testi che va oltre i semplici modelli di AI. Non si tratta di una generazione “casuale” di testo: ogni output è studiato per rispondere direttamente a precise esigenze di posizionamento e gradimento degli utenti. Il segreto sta nell’integrazione con i nostri dati SEO, che permette di creare contenuti ottimizzati sin dal primo istante, analizzando continuamente i competitor e disegnando una strategia che aiuta il contenuto a emergere in SERP.
Da qualche giorno, poi, abbiamo aggiunto un altro strumento potente: AI Assistant. Questo tool è una vera e propria guida nella revisione e ottimizzazione del contenuto, capace di analizzare oltre 25 variabili critiche del testo, dal tono di voce alla formattazione ottimale, passando per il coinvolgimento emotivo e la coesione del contenuto con l’intento di ricerca dell’utente. In questo modo, assicura non solo che il contenuto sia fluido e leggibile, ma che mantenga un livello altissimo di engagement con i lettori finali. Il processo di revisione si spinge quindi oltre i suggerimenti tecnici, permettendo di mettere a fuoco l’articolo sul target e migliorare tutta l’esperienza di lettura, collegando questi aspetti tanto all’ottimizzazione SEO quanto alla soddisfazione dell’utente.
Particolarmente utile nel processo di creazione rapida di contenuti si rivela il Riempimento Generativo, che serve a produrre contenuti in modo veloce senza perdere di vista l’ aspetto fondamentale della qualità. Questa funzione consente di generare porzioni estese di testo o di modificare gli elementi creativi di un articolo in poco tempo. Partendo da un breve paragrafo o una traccia di partenza, possiamo espandere, riscrivere e riorganizzare interi blocchi di testo, generare titoli, migliorare paragrafi e arricchire il contenuto con la semplice pressione di un pulsante. È particolarmente utile in quei casi in cui abbiamo bisogno di adattare rapidamente un messaggio al pubblico target, inserendo nel contempo keyword strategiche per migliorare il ranking.
E non possiamo certo dimenticare gli Strumenti AI, che con ben 37 tool coprono ogni fase della creazione e gestione del contenuto. Dallo spelling check alla stesura di testi per campagne social, dalla generazione di mappe concettuali alla produzione di post ottimizzati per TikTok o Instagram, questi strumenti permettono ai creator di affrontare agevolmente task anche complessi. La capacità dell’AI di SEOZoom è di aiutare chi scrive a superare rapidamente quegli intoppi quotidiani che rallentano il flusso di lavoro, permettendo quindi di ottenere idee, spunti e keyword ottimali anche per argomenti poco familiari. Uno degli strumenti più interessanti permette di generare script per video, semplificando notevolmente il processo per chi lavora con i contenuti audiovisivi e ha bisogno di testi ottimizzati per durata, formato e linguaggio.
Questi esempi ci dimostrano come – con un approccio equilibrato – l’intelligenza artificiale possa essere più di un supporto banale per automatizzare le routine, diventando un collaboratore essenziale nel processo creativo, aiutando a bilanciare l’ottimizzazione per motori di ricerca e le aspettative dei lettori in tempo reale. Questo potenziamento permette a creator e copywriter di risparmiare tempo prezioso nei task ripetitivi e allo stesso tempo migliorare la qualità del risultato finale, consegnando contenuti che non solo raggiungeranno le prime posizioni su Google, ma sapranno anche coinvolgere e convertire.