Da Novembre 2015, data in cui abbiamo presentato SEOZoom a tutti, sono passati già sei anni. Nella data del lancio abbiamo messo a disposizione dei nostri utenti una visione differente e pionieristica della SEO e strumenti unici nel proprio genere. I nostri competitor continuavano a lavorare ancora per posizionamenti di parole chiave e lo hanno fatto per svariati anni ancora prima di seguire la nostra direzione. Ad oggi mi sembra veramente pazzesco che nel 2015 già avevate a disposizione l’Assistente Editoriale ed algoritmi specifici per il Search Intent, e monitoraggio delle pagine e dei loro contenuti, cose che solo in questi ultimi mesi iniziano ed essere proposte, in forma abbastanza embrionale, anche su altri strumenti.
Siamo quasi pronti per rilasciare la nuova Suite e lo facciamo con la consapevolezza che la “Vecchia Suite” è ancora avanti di 3 anni sui competitor per funzionalità innovative. La nuova è davvero un altro pianeta! Richiederà molto tempo e dedizione da parte mia per spiegarvi tutte le nuove feature ed il potenziale che vi mette a disposizione ogni singolo strumento.
Prima di passare alla Nuova Suite, voglio ricordarvi velocemente tutta l’innovazione che SEOZoom ha messo a disposizione del mondo SEO italiano ed internazionale in quanto, come vedrete dai miei post e dalle loro date, tutto è nato sempre qui in SEOZoom prima di essere visto altrove. Sono veramente fiero di quanta freschezza abbiamo portato al panorama SEO italiano e della possibilità che vi abbiamo dato di lavorare alla SEO nel modo giusto, sulle intenzioni di ricerca degli utenti (ora non si parla d’altro), su contenuti ottimizzati senza fare spam (anche di questo se ne parla continuamente oggi), sul crawl budget e rendimento contenuti, ma soprattutto per avervi permesso di farlo prima di tutti e meglio di tutti con sei anni di vantaggio!
SEOZoom sin dalla nascita aveva l‘assistente editoriale, quest’anno (2021) sono nati tanti strumenti che provano a fare quello che SEOZoom fa da 6 anni, fortunatamente sono ancora lontani dal raggiungere le funzionalità di base del nostro strumento del 2015, quando vi parlerò del nuovo Assistente Editoriale sono sicuro che rimarrete stupiti, è un ulteriore balzo avanti di altri 6 anni (dobbiamo sempre garantirvi il vantaggio no?).
Parliamo di Search Intent, argomento estremamente in voga negli ultimi due anni, rimbalza e rimbalza tra le news di nuove feature realizzate dagli altri tool internazionali. Il mio orgoglio più grande è quello di avervi permesso di lavorare su questi aspetti “moderni” dal 2015 utilizzando SEOZoom per individuare keyword Transactional, Navigational, Informational ma sopratutto identificando uno schema di scrittura per poter piacere a Google ed ottenere risultati in SERP. Grazie a questo strumento sono nati portali editoriali di successo che ci ringraziano ancora per la genialità messa in questi tool.
Nel 2016, giusto 5 mesi dopo l’uscita della Suite già avevamo apportato un cambiamento epocale, ancora una volta primi al mondo, quello di monitorare il rendimento delle pagine e non delle singole keyword, perchè ogni pagina può posizionarsi per innumerevoli parole chiave e non aveva senso il vecchio approccio keyword/posizione. Anche in questo caso vi abbiamo offerto anni di vantaggio su chi utilizzava tool dei competitor che poi si sono adeguati. Basti pensare che un noto tool ha annunciato questa nuovissima feature proprio qualche giorno fa riscuotendo un eco assurdo sui vari social… Ebbene si, sono un po’invidioso, vorrei avere io tutta questa risonanza ma dovrò accontentarmi di fornire a voi utenti queste chicche con sei anni di anticipo 🙂 può andare bene come gratificazione.
Le feature che nel 2021 stanno pubblicizzando i nostri competitor, nella nostra timeline, erano già stati tutti inventati e resi disponibili a voi utenti prima del 2016 e per assurdo, alcuni sono stati anche sostutuiti con nuove versioni innovative qualche anno dopo.
Quindi abbiamo ancora un po’ di margine per starcene seduti? Ma anche no 🙂 andiamo avanti, “here we go again”, l’abbiamo fatta grossa con la nuova Suite.
Nel 2019 la gestione a pagine, che era sta tanto innovativa due anni prima, l’abbiamo sostituita con una sezione completamente nuova, la sezione Contenuti del sito, dove la singola pagina aveva comunque il suo peso ma non era determinato solo dai suoi posizionamenti, un ruolo fondamentale lo svolgeva il suo contenuto ed è proprio su quello che abbiamo concentrato lo sviluppo di motori di analisi del Search Intent espresso in un documento. Contestualmente sono stati introdotti strumenti per migliorare il focus delle pagine sul Search Intent individuato da Google. Ad oggi siamo ancora gli unici al mondo a fornire qualcosa di così preciso… Ma, spoiler, anche questo è per noi vecchio, vedrete nella nuova suite come abbiamo fatto un balzo in avanti assurdo.
Tra gli ultimi update, prima di iniziare lo sviluppo della nuova Suite, abbiamo uno strumento fondamentale per capire cosa abbiano fatto i nostri competitor organici nelle loro pagine web e cosa di quello che hanno fatto sia piaciuto a Google. Questo è stato il primo passo verso l’analisi in tempo reale dei contenuti e del Search Intent per fornire insight attendibili sempre aggiornati al secondo.
Al momento di questo ultimo update, SEOZoom non era più la piccolissima azienda del 2015 ma una piccola azienda in crescita, un’azienda che per tanto tempo si è sentita dire:
“Ma perchè non vi aprite ai mercati internazionali?” e che doveva rispondere in piena sincerità:
“Perchè siamo piccoli e non sappiamo come vendere all’estero ed ogni mercato ci costerebbe centinaia di migliaia di euro in infrastrutture” 🙂
Ma al contempo eravamo la piccola azienda a cui tutti chiedevano, e chiedono ancora, come fosse possibile che due persone (io e Giuseppe) riuscissero a creare algoritmi innovativi ed idee ad una velocità impressionante tenendosi dietro competitor con più di 500 dipendenti.
Oggi invece siamo pronti per il grande passo ed a chi ci chiedeva se prima o poi avremmo arricchito la Suite con i database di altre nazioni, possiamo dire finalmente SI, nella nuova versione abbiamo:
ma la necessità di aprirci agli altri mercati nasce da un’unica esigenza strettamente personale, quella di prenderci il posto che meritiamo tra gli innovatori del settore, non ci interessa il discorso economico ma che si sappia da dove vengono tutte le innovazioni che si stanno vedendo negli ultimi anni 10 nell’ambito dei SEO Tools.
Ed arriviamo quindi al termine di quella che doveva essere una breve storia, chi mi conosce sa bene che mi lascio prendere la mano, e parliamo della nuova suite.
Cosa cambia con la nuova versione di SEOZoom
Il cambiamento è totale, della vecchia suite non è rimasto praticamente nulla se vogliamo parlare di quello che c’è sotto il cofano. Per quanto riguarda invece l’interfaccia utente e gran parte delle dinamiche di lavoro a cui eravate abituati abbiamo fatto in modo di mantere molte similitudini ed a rendere alcuni processi molto più semplici ed immediati.
Prima di addentrarmi nella descrizione di tutte le nuove funzionalità, dei nuovi algoritmi di analisi e delle sezioni completamente nuove, voglio prima soffermarmi sugli aspetti più generali dell’interfaccia che troverete in giro un po’ dappertutto nella suite come i nuovissimi tasti azione delle griglie, gli ordinamenti e le esportazioni dati in XLS.
Le funzionalità di base delle nuove griglie di dati
In molti ci avevate chiesto della possibilità di ordinare le griglie per più colonne contemporaneamente e di permettere un’esportazione dei dati più massiva anche per grandi quantità di dati. In passato non ci era possibile fornire tutta questa libertà di interrogazione dei dati perchè avevamo, ed abbiamo ancora, il database più ricco di keyword al mondo per ogni singola lingua. Basti pensare che sull’Italia parliamo di più di un miliardo di parole chiave ed applicare filtri multipli su più campi sarebbe stato estremamente lento come performance.
Nella nuova Suite abbiamo avuto un approccio differente e siamo riusciti a fornirvi la funzionalità richiesta in tutte le griglie della sezione Progetto grazie all’utilizzo di nuove tecnologie su cui non è necessario che mi soffermi, parliamo invece della funzionalità…
Si può cliccare sulle colonne per ordinarle e, se vogliamo aggiungere un secondo ordinamento, basterà cliccare sulla seconda colonna tenendo premuto il tasto maiuscolo (shift)
Come avrete notato dall’immagine abbiamo delle nuove colonne di dati, Intent e Feature. La prima ci mostra la tipologia di Search Intent individuato da SEOZoom per la keyword, N=Navigational, I=Informational, T=Transactional, C=Commercial o Pre-Transactional se preferite, ossia quelle keyword che ricerchiamo quando siamo quasi pronti a comprare ma non del tutto 🙂
SERP Features e SERP View Mode (New)
La secona colonna, Features, vi mostra a colpo d’occhio quali Box di Google siano stati trovati in SERP, dal risultato zero alle mappe, news, immagini, video, twitter e tanti altri. Per un colpo d’occhio veloce questa colonna svolge perfettamente il suo compito ma se volete saperne di più, SEOZoom ha indagato veramente a fondo e vi basterà abilitare la modalità SERP VIEW (novità assoluta) per capire esattamente cosa accada in SERP.
Per quanto riguarda l’analisi della SERP e delle Features, non ci siamo semplicemente fermati alla loro identificazione, abbiamo studiato le loro posizioni e dimensioni per capire quanto potessero impattare sul traffico organico generato dalla SERP ed abbiamo aggiunto un’icona particolare, il fantasmino, che ci fa capire che il primo risultato organico (1 posto su Google) non è visibile nella prima schermata ma sarà necessario scrollare in basso con il mouse per poterlo vedere. Questo aspetto è fondamentale e SEOZoom è al momento l’unico strumento al mondo a fare questo tipo di valutazioni basate sui Pixel in cui i risultati organici vengono disegnati da Google.
Saprete bene che in UK Google sta già sperimentando le SERP con l’infinite scroll e che i BOX di elementi di Google aumentano sempre di più, dove sarà finita la prima posizione organica? Beh SEOZoom è l’unico tool che al momento è in grado di dirvelo grazie all’abilitazione della funzionalità SERP View.
Ogni elemento individuato viene mostrato con la posizione Y in Pixel in cui viene trovato in SERP e quando arriviamo al primo risultato organico potremmo trovarci in una situazione del genere:
Potremmo essere “inutilmente” primi, meglio saperlo e poter decidere in che modo gestire la nostra strategia, questa è una situazione molto frequente in quanto circa il 10% delle SERP che abbiamo analizzato con SEOZoom ci mostrano uno scenario del genere. Primi non primi insomma.
Le SERP sono il punto di partenza per tutte le analisi che deve effettuare un SEO Tool, quindi siamo andati ancora oltre provando ad individuare ogni cosa, ogni segnale che possa essere utile a chi si occupa di SEO.
Nella nuova suite, quando analizzerete una singola keyword infatti potrete vedere praticamente tutto entrando nell’Analisi della SERP, ve lo anticipo ora perchè siamo in argomento.
La prima cosa che SEOZoom vi dirà è quanto spazio occupi Google con i suoi BOX e quando ne sia lasciato ai risultati organici. In questo caso, quasi la metà della prima pagina visibile è occupata da elementi di Google e non da risultati organici. La seconda informazione immediata è quella riguardante le “Direct Responses” di Google, ossia quelle query di ricerca in cui Google risponde direttamente alla domanda come nel caso del Meteo.
Nella visualizzazione di Analisi delle SERP vengono poi spiegati uno ad uno i vari elementi incontrati ma la grande novità riguarda quello che si chiede la gente.
People also ask, le FAQ degli utenti su Google
Per ogni keyword abbiamo reso disponibili le domande frequenti degli utenti, un aspetto nuovo che (per ora come sempre) trovate solo su SEOZoom.
Devo per forza allontanare nuovamente il discorso dalle griglie per mostrarvi dove abbiamo utilizzato questa nuova fonte di dati importantissima delle FAQ. Non bastava solo acquisire le informazioni, volevamo trovare il modo per rendervi il dato utile ai fini pratici, quindi vi mostro velocemente alcuni dei “posti” di SEOZoom in cui vi saranno mostrate le FAQ.
Cosa chiedono gli utenti in un settore specifico?
Nella sezione Indaga Settore abbiamo aggiunto tutte le domande più frequenti che si pongono gli utenti su Google, sfogliarle e filtrarle è semplicissimo e potrete utilizzarle come idee per il vostro piano editoriale, creare contenuti utili per gli utenti è lo scopo di ogni sito web e se conosciamo le domande a cui non abbiamo dato ancora risposta il tutto diventa più semplice e naturale nel processo editoriale.
Sto scrivendo il mio articolo, ma cosa vorranno gli utenti?
(Un match perfetto tra Search Intent e FAQ)
Questa è un’ulteriore super innovazione!
Abbiamo identificato tutte le domande che si pongono gli utenti con un Search Intent specifico e le mostriamo nell’assistente editoriale quando state scrivendo il vostro articolo!
Avere l’identikit della propria buyer persona non è mai stato così semplice, si occuperà di tutto SEOZoom con i suoi nuovi algoritmi di analisi.
Le FAQ vengono mostrate anche in altre circostanze in cui sono ritenute rilevanti, le scoprirete un po’ alla volta utilizzando la nuova suite.
Ricerche correlate
Ultimo aspetto dell’analisi della SERP sono le ricerche correlate, anch’esse mostrate per ogni keyword ed utilizzate dai nostri algoritmi per capire le relazioni tra cluster di keyword ricercate dagli utenti.
Siamo appena all’inizio ma sono già sicuro che stiate apprezzando e pregustandovi l’esclusività di avere accesso all’unico tool con queste features 🙂 ma vi assicuro che questo non è ancora nulla, c’è tanto ma tanto altro, vediamolo insieme…
Ogni dato è esportabile
Ci avevate richiesto la possibilità di esportare i dati di tutte le griglie di SEOZoom per poterne fare uso in strumenti esterni o per creare report personalizzati. Finalmente con la nuova versione questo è possibile, basterà cliccare sul tastino con l’icona di Excel per esportare tutti i dati.
Il nome dei file di esportazione è generato in maniera leggibile in base al contesto del dato. Ad esempio se siamo in un progetto e nella sezione keyeword in salita il file sarà creato seguendo lo schema “nome_sito_KeywordInSalita.xls”, non è escluso che nelle prossime settimane possa essere aggiunta la data a destra del nome file in caso di export multiple da gestire.
Un grande problema, una soluzione diretta, il menu contestuale
Quando si utilizza una Suite così ricca di funzionalità, di sezioni, strumenti e si ha un menu di navigazione così ampio, si può avere la sensazione di aver bisogno di “quello strumento specifico” e non ricordare dove si trovi.
In realtà nei menù di SEOZoom è tutto dove dovrebbe essere, solo che negli anni mi sono reso conto di una cosa fondamentale, in ogni situazione specifica dovrebbero sempre essere visibili e facilmente accessibili determinati strumenti sensati per quel contesto specifico. Se ad esempio sto analizzando una lista di parole chiave per cui il mio sito è posizionato, vorrei poter analizzare la SERP, Analizzare la keyword, oppure vedere semplicemente l’URL del mio sito, oppure fare un’analisi del Search Intent degli utenti per la keyword.
Per soddisfare questa necessità ho pensato di definire contesti multipli per ogni griglia di dati, ora vi spiego cosa intendo.
Quando una griglia contiene keyword si attiva “il contesto keyword”, quando una griglia contiene un URL si attiva anche il contesto “URL”, se esiste sia il contesto “URL” che quello “KEYWORD” si attiva il contesto “SEO” perchè vorrei poter valutare quella URL speicifica per la Keyword specifica. Lo stesso avviene se nella griglia è presente un Dominio, sapremo di dover mostrare anche operazioni legate al Dominio.
Ma veniamo al risultato finale, ossia un menù contestuale ad ogni riga delle griglie che vi mostrerà tutte le operazione che potete svolgere per ognuno dei contesti individuati, vi mostro qualche esempio:
Come potete notare, per ogni riga delle griglie vi vengono mostrate contestualmente tutte le opzioni possibili, è il modo più semplice per avere sempre tutte le funzionalità ad un solo click di distanza.
Avete notato l’ultima voce di menu? “Analisi SEO OnPage”, questa è un’altra enorme novità che merita di essere spiegata per bene, facciamo quindi prima un’introduzione al nuovissimo motore di analisi SEO in tempo reale.
Analisi SEO in Real Time
Si, avete capito bene, abbiamo realizzato il primo motore al mondo in grado di svolgere un’analisi SEO completa in tempo reale. Dico che sia unico per un semplicissimo motivo: Non si limita ad analizzare banalmente i tag della vostra pagina web ma analizza tutte le pagine web dei siti dei competitor IN TEMPO REALE, identifica il Search Intent degli utenti, valuta punteggi di Intent Match per la vostra pagina e per quelle dei competitor e vi fornisce una serie di suggerimenti.
Il motore è molto complesso ed è diventato parte integrante del CORE DI SEOZoom, il che significa che molte delle nuove feature di SEOZoom fanno uso di analisi SEO in tempo reale per dare valutazioni precise ed aggiornate on demand. Di seguito la versione più “light” dell’output del nuovo motore, quella che potrete vedere appunto cliccando sul menu contestuale “Analisi SEO OnPage”, serve maggiormente a capire se c’è qualcosa da fare o meno sulla pagine, poi potrete utilizzare l’assistente editoriale che vi metterà a disposizione una quantità folle di dettagli sui competitor.
Dall’analisi rapida si nota subito che qualcosa può essere migliorata nel contenuto, l’intent non è centrato al 100% e siamo carenti sull’utilizzo dei Topic e delle Keyword Rilevanti ed inoltre ci sono piccoli errori legati alle best practice dell’ottimizzazione OnPage. Immaginate cosa avreste dovuto fare a mano per arrivare a questa prima analisi, avreste dovuto analizzare tutte le pagine dei competitor, studiare le SERP per capire le intenzioni degli utenti, Analizzare la vostra pagina web con uno spider per trovare errori, insomma, il risultato di ore di lavoro ottenuto in meno di un secondo. Nei TAB Analisi Pagina e Keyword potrete vedere rispettivamente tutti i TAG utilizzati nella vostra pagina web e le keyword per cui la pagina sta ottenendo risultati in SERP.
Anche se questa feature può sembrare già avveniristica vi assicuro che siamo ancora all’inizio, vi servirà ancora un po’ di pazienza e tempo per capire cosa abbiamo messo sotto il cofano di SEOZoom 2.0, ma facciamo un ulteriore passo avanti in questo percorso.
Analisi SEO Real Time ma per tutti i siti in SERP
Cosa? E’ uno scherzo? NO!!!
Quando si è in competizione non possiamo solo valutare il nostro sito web, dobbiamo valutare TUTTI i competitor, i loro contenuti e capire se abbiano centrato o meno il Search Intent ed in che modo l’abbiano eventualmente fatto in modo da essere in grado di agire nel modo giusto sulle nostre pagine e prenderci le posizioni più alte in SERP.
Per questo motivo abbiamo introdotto un’altra novità, ogni volta che si analizza una keyword effettuiamo l’analisi SEO su tutti i competitor in SERP, in tempo reale, e verifichiamo anche il loro stato di ottimizzazione sul Search Intent individuato. Come prima informazione potrete vedere se e dove hanno utilizzato la keyword principale nei TAG importanti come Title, H1 o nell’URL, ma cliccando sulla freccetta di espansione dettagli potrete vedere l’analisi SEO completa per la pagina di ogni competitor.
Cliccando sulla freccetta possiamo visualizzare l’analisi SEO della pagina di ogni singolo competitor in SERP e tenendole aperte tutte possiamo confrontarle facilmente tra loro.
Dove ci servirà questa Analisi SEO in tempo reale?
La risposta è semplicissima, OVUNQUE, ogni volta che SEOZoom vi darà delle informazioni su una vostra pagina, avrete sempre la possibilità di vedere come sia ottimizzata, non dovrete fare richieste specifiche ed attendere spider che elaborino il tutto. Avere un motore Real Time ci permette di avere dati sempre freschi ed aggiornati infatti ogni volta che modificherete un vostro articolo nell’assistente editoriale i suoi punteggi SEO saranno aggiornati immediatamente.
Le nuove sezioni di SEOZoom?
Impossibile spiegarvele tutte qui in un solo post, è necessario un video per ogni nuova sezione per farvi percepire l’importanza delle innovazioni che vi proponiamo e quanto tempo potrete risparmiare nell’ottenere i dati importanti di cui avete bisogno.
Il prossimo 15 dicembre ci sarà il nostro ZoomDay, speriamo di farlo online per l’ultima volta per poi rivederci in presenza nel 2022. Nelle 8 ore di diretta vi spiegheremo singolarmente ogni nuova sezione della Suite e soprattutto la metodologia da adoperare per ottenere velocemente risultati.
Vi elenco tutte le nuove sezioni di SEOZoom 2.0, poi nei prossimi giorni vi spiegherò in dettaglio tutto.
- Nuova Dashboard Progetto
Dalla dashboard ora potrete sapere lo stato di ogni attività che state svolgendo sul progetto come l’avanzamento della SEO Checklist, gli errori da correggere nel SEO Spider ed i contenuti del sito che richiedono attenzione.
- Nuovissima sezione Contenuti
Tenere sotto controllo le pagine del vostro sito non è mai stato così semplice ed efficace. Tutto il vostro sito web organizzato per rendimento dei contenuti e con la possibilità di passare ai raggi X ogni singola pagina web. Vi lascio solo questo breve video per farvi capire la potenza della nuova sezione. - Time Machine in Real Time per ogni pagina web (Novità)
Ancora un’altra novità, ora ogni qual volta noterete un grafico con un aumento di traffico o con un calo, vi basterà selezionare il periodo interessato con il mouse e potrete sapere TUTTO quello che è accaduto a quella pagina web. Questa è una feature rivoluzionaria, ancora una volta una nostra idea unica a cui potrete accedere solo vuoi utenti di SEOZoom (almeno per un bel po’ 🙂 )
Eccovi una brevissima preview: - Sezione Keyword completamente nuova (Keyword Studio)
La sezione keyword della nuova suite ha risolto numerose problematiche tra cui l’esportazione dei dati e l’ordinamento delle colonne ma questi sono solo gli aspetti più evidenti. In realtà la nuova sezione utilizza un nuovo motore di organizzazione dei dati che ci permette di elaborare enormi quantità di dati anche per domini enormi con milioni di keyword posizionate, per voi utenti non cambierà nulla se analizzate un piccolo dominio o un super colosso come YouTube. - Strumenti per la keyword research stagionale
Questo strumento è una vera e propria chicca, l’ho creato personalmente per l’esigenza di sapere cosa fare con il sito web quando si avvicinano periodi particolari dell’anno. Su quali keyword lavoro? Su quali pagine?
Con questo strumento si riesce a scoprire esattamente cosa fare in tre semplicissimi passi.- Si sceglie il mese di riferimento, diciamo che vogliamo lavorare per il traffico di dicembre e si imposta un moltiplicatore di traffico. Ad esempio voglio tutte le keyword che a dicembre fanno 3x volte il traffico medio mensile grazie alla stagionalità.
– Si filtrano solo le keyword che non abbiamo in prima pagina
– Si trascina la colonna URL sull’area di raggruppamento della grigliaA questo punto ho una lista di pagine web, ognuna con tutte le keyword stagionali e relativo posizionamento. Per ogni URL so quanto traffico potrei guadagnare nel mese selezionato.
Insomma so esattamente dove agire, come agire e cosa aspettarmi come aumento di traffico, il tutto in esattamente 5 secondi netti!
Per fare questo lavoro ci vogliono giorni ma siamo riusciti a fornirvi uno strumento strepitoso utile per chiunque gestisca contenuti online! - Il nuovo Assistente Editoriale
Lo strumento più potente e complesso che abbiamo realizzato nel nuovo SEOZoom richiede un video dedicato per spiegarvi tutti gli aggiornamenti ed il nuovo motore di analisi dei contenuti, vi consiglio di partecipare allo ZoomDay del 15 dicembre se volete tutte le info in anteprima, altrimenti nessun problema, dovrete solo attendere che rilasciamo i nuovi video tutorial 🙂
Io mi fermerei qui, potrei continuare per ore a parlarvi delle novità di SEOZoom 2.0 ma sono davvero troppe, mi impegno personalmente a creare una serie di video formativi da rilasciare in Academy e su tutti i nostri canali social nelle prossime settimane.
Quando potrò accedere al nuovo SEOZoom?
La data ufficiale del lancio l’abbiamo fatta coincidere con il compleanno di SEOZoom, il 15 dicembre, anche data del prossimo ZoomDay, quindi ancora un po’ di pazienza e sarà tutto tuo.
Chi aderisce al Black Friday di questa settimana avrà la possibilità di accedere alla nuova Suite immediatamente in anteprima.
I prezzi di SEOZoom aumenteranno?
Sarebbe carino dire sempre di no 🙂 ma gli investimenti degli ultimi due anni sono stati veramente molto importanti. Abbiamo ampliato l’infrastruttura tecnica per potervi offrire i database per UK, Spagna, Francia e Germania e dedicato due anni di lavoro allo sviluppo dei nuovi algoritmi e dei nuovi tool, a gennaio dovremo inevitabilmente aumentare i prezzi della Suite.
Non preoccupatevi però, se siete già clienti SEOZoom e lo sarete ancora al momento del cambio prezzi, il vostro importo mensile non subirà alcuna variazione, vi riserveremo il prezzo loyalty come abbiamo sempre fatto in passato, i nuovi prezzi saranno applicati solo ai nuovi utenti.