Novembre con SEOZoom Academy: 8 idee dai nostri webinar

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Nelle ultime settimane ci siamo dati un obiettivo: dare più spunti possibili sul fronte marketing per aiutare la crescita di ogni progetto online. Al giorno d’oggi gestire un sito web e, in generale, un business digitale è sempre più complesso. I grandi brand conquistano le SERP e sembrano imbattibili sul fronte del marketing. Tuttavia, piccoli progetti e PMI hanno un vantaggio: possono agire in modo più flessibile e snello, fare test senza scomodare troppi uffici. Per questo, le lezioni del mese di novembre hanno messo al centro più che la parte strategica, quella operativa. Con tanti esempi e tool da provare! Nelle prossime righe andrò a riepilogare gli spunti principali, che spero possano dare il via a nuovi esperimenti fruttuosi. Iniziamo!

Il podcast è un trend in tendenza, ma vince solo se è autentico

Abbiamo imparato da Ester Memeo come le aziende possano utilizzare il podcast per potenziare la loro strategia di marketing. Ecco i punti chiave emersi:

  1. Un mercato in crescita. Il numero di ascoltatori di podcast in Italia continua a crescere, con un pubblico composto da consumatori responsabili e “early adopters”, ideali per i brand che cercano engagement e fidelizzazione. Il branded podcast NON è un contenuto puramente pubblicitario. È uno strumento per:
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  1. Il binomio d’oro: qualità e autenticità. Un branded podcast funziona solo se è integrato nella strategia del brand e se l’esperienza è di qualità, con contenuti autentici e coinvolgenti. È importante avere chiari i valori del brand e non fingere di essere ‘altro’.

Con l’AI si può vendere di più? Sì, se è parte di una strategia integrata

Abbiamo approfondito con Samuele Camatari come l’AI può aiutare il nostro e-Commerce a vendere di più.  L’AI non è qui per sostituire il talento, ma per potenziarlo. Gli esperti di contenuti e marketing hanno oggi l’opportunità di diventare mentori delle AI, creando esperienze sempre più rilevanti e personalizzate. Alcuni punti chiave della lezione:

  1. La nuova sfida: essere scelti dall’AI. La SEO ha sempre di più delle logiche di rilevanza. Non è più solo “posizionarsi su Google”, ma anche essere scelti dalle AI. In linea con quanto scrive Ivano Di Biasi nella sua recente pubblicazione “SEO for AI”, creare contenuti con determinate caratteristiche favorisce la visibilità.
  2. Più attenzione alle schede prodotto. Schede prodotto ricche e dettagliate, articoli di blog che rispondano a domande precise e contenuti che personalizzano l’esperienza utente sono da mettere in to-do-list. L’obiettivo? Costruire fiducia e accompagnare il cliente nel suo percorso d’acquisto.

Automazioni? Sì, ma non solo nell’email marketing

Abbiamo approfondito con Francesco Chiappini cos’è la marketing automation e quali sono i segreti per ottimizzare le vendite nei tuoi e-commerce senza dipendere esclusivamente dalla pubblicità. Ecco alcuni dei punti chiave che abbiamo approfondito:

  1. La marketing automation è ampia. Con l’automazione puoi:
  • Segmentare i tuoi clienti in base a dati comportamentali e preferenze.
  • Personalizzare offerte, sconti e comunicazioni.
  • Automatizzare processi manuali per risparmiare tempo e aumentare l’efficacia.
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  1. L’ascolto (e lo studio) del cliente è al centro. Profilazione e segmentazione avanzata sono la chiave per capire meglio i tuoi clienti. Creare funnel personalizzati e dinamici aiuta a fidelizzare i clienti e generare vendite ricorrenti. Ricordati i benefici dell’analisi RFM: segmenta il tuo database clienti per identificare i VIP e trattenerli, o riattivare gli “ibernati”.

Meno remarketing e più engagement diretto

Con il contributo di Saverio Bucciantini abbiamo esplorato l’universo delle notifiche push: una vera e propria arma segreta per il marketing. Con i costi dell’adv che aumentano sempre di più, ecco che questa implementazione nei nostri siti può portare un traffico di ritorno senza spendere ulteriormente.

  1. Più fidelizzazione ed engagement. Le notifiche push permettono di mantenere un contatto diretto e costante con gli utenti senza richiedere lo sviluppo di un’app. Grazie a pop-up di iscrizione semplici e non invasivi, gli utenti possono iscriversi facilmente, aumentando il tasso di opt-in e favorendo la fidelizzazione. I messaggi personalizzati basati sulla segmentazione del pubblico incrementano il tempo di permanenza sul sito, riducono il tasso di rimbalzo e migliorano l’engagement.
  2. Riduzione dei costi. Una risorsa per ottimizzare: le notifiche push consentono di re-ingaggiare gli utenti già interessati senza ricorrere a campagne di remarketing. Automazioni come notifiche per il recupero del carrello, offerte flash e back in stock accorciano il funnel di vendita, migliorano il conversion rate e ottimizzano il budget pubblicitario, con un impatto diretto sui ricavi degli ecommerce.

 

Questi spunti sono solo l’inizio di un percorso pensato per rendere più forti e competitivi i vostri progetti online. Continuate a seguirci su academy.seozoom.it, dove potrete accedere alle registrazioni dei webinar e scoprire contenuti sempre nuovi. Preparatevi per le prossime settimane: faremo un viaggio nel mondo dell’advertising per capire come ottimizzare le campagne e ottenere il massimo dalla pubblicità online.

Non vedo l’ora di ritrovarvi online, sempre più curiosi e pronti a sperimentare!

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