NetComm Forum 2024: i nostri tool e gli insight per e-Commerce
Centinaia di demo live allo stand, decine di interviste con i protagonisti del mondo digital italiano, momenti di confronto e, ovviamente, chiacchierate e tanto networking: abbiamo partecipato al NetComm Forum 2024 e, come sempre, è stata un’esperienza fantastica essere insieme a tanti amici e professionisti! Proviamo a mettere mano ai ricordi per raccontare cosa abbiamo portato a casa da questo importante appuntamento, uno degli eventi di punta del calendario marketing 2024!
SEOZoom al NetComm Forum 2024: AI, Content Marketing e approccio SEO Data Driven
In una fase in cui l’e-Commerce rappresenta un pilastro dell’economia nazionale, come confermano i dati presentati in apertura dei lavori al MiCo di Milano, SEOZoom rappresenta per le aziende il partner strategico per sfruttare appieno le opportunità del mercato digitale.
È stato questo il messaggio che abbiamo portato alla diciannovesima edizione di Netcomm Forum, la due giorni ricchi di incontri, dibattiti e contenuti – oltre 350 relatori, 300 aziende tra sponsor ed espositrici, conferenze, workshop e tavole rotonde su innovazioni e trend dell’ecommerce e delle tecnologie che stanno ridisegnando il customer journey e la comunicazione nei settori del commercio digitale – che ci ha offerto l’opportunità ideale per presentare tutte le funzionalità esclusive offerte dal nostro software.
E il riscontro ottenuto in fiera ci ha confortato: abbiamo avuto modo di incontrare centinaia di utenti interessati allo strumento, tra quanti hanno partecipato a una dimostrazione live allo stand e chi, invece, ha “solo” chiesto informazioni al team presente a Milano.
Non è poi mancata l’attività di networking, con le chiacchierate con tantissimi – anzi, possiamo dire i più influenti professionisti SEO, marketing digitale e mondo online d’Italia. Piccolo spoiler: abbiamo intervistato gran parte di questi nomi, che ci hanno raccontato la propria esperienza e il proprio punto di vista sulle ultime tendenze in atto nel mondo del content marketing e del lavoro online, con spunti interessanti e utili soprattutto sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale. E presto queste interviste saranno pubblicate sui nostri canali social!
Il valore dei dati per la SEO
C’è di più: abbiamo intervistato anche i nostri utenti e clienti, a cui abbiamo chiesto di raccontare un po’ della loro “storia” con SEOZoom, tra strumenti preferiti e strategie utilizzate, per fornire indicazioni ed esempi applicativi da cui trarre ispirazione.
È emersa una linea di fondo comune: i dati sono fondamentali per la SEO (e tutti sono concordi nell’apprezzare la precisione e l’affidabilità dei dati che forniamo)!
Così come, a proposito di dati, particolarmente gradita è stata l’opportunità riservata ai visitatori del NetComm: richiedere un report SEO completo e automatizzato con differenti livelli di analisi del sito. Si tratta per la precisione di tre documenti specifici forniscono soluzioni per migliorare le performance basate su dati concreti:
- Quick Audit, per una panoramica SEO in un istante. Tutti gli insight per capire a colpo d’occhio lo stato di salute del sito, con un elenco di priorità su cui intervenire per migliorare le prestazioni su Google.
- SEO Audit, per perfezionare subito il sito. L’analisi tecnica SEO completa, con elenco di tutte le criticità ed errori presenti, che aiuta a definire in maniera chiara gli interventi da eseguire per ottimizzare perfettamente il business online.
- Core Web Vitals, per verifica se il sito ha buone metriche di Core Web Vitals, necessarie per garantire un’ottima esperienza utente ed essere in linea con ciò che i sistemi di ranking principali di Google cercano di premiare.
Gli strumenti SEOZoom per gli e-Commerce
Più in generale, al NetComm Forum abbiamo raccontato proprio il nostro approccio SEO Data-Driven, dando anche dimostrazioni concrete di come l’AI possa essere utilizzata come complemento dell’ingegno umano, sfruttando la sua capacità di analisi e comprensione per arricchire le strategie di marketing digitale.
Ad attirare le attenzioni sono state soprattutto le applicazioni di AI per scrivere testi, e in tal senso il nostro AI Writer ha sicuramente conquistato consensi, essendo l’unico generatore di contenuti che unisce AI e SEO per produrre testi “SEO oriented” in pochi secondi, ottimizzati per rispondere alle esigenze informative del pubblico e adatti anche agli intenti transactional e commerciali degli e-Commerce.
Accoglienza positiva dagli “addetti ai lavori” anche per gli Strumenti AI, un kit di tool per la scrittura di testi irresistibili, rappresentano un’altra risorsa preziosa per aumentare le visite, migliorare le conversioni e moltiplicare i guadagni con facilità e rapidità. Questi strumenti, guidati dagli algoritmi di SEOZoom, sono dotati di prompt già pronti e ottimizzati per la SEO e sono perfetti per risolvere problemi specifici con il copywriting.
Ma, allargando l’analisi, ciò che ha convinto i partecipanti al NetComm Forum è stato il nostro approccio propositivo all’Intelligenza Artificiale applicata alla SEO e non solo. Come ha detto il nostro CEO Ivano Di Biasi, “la nostra intuizione innovativa è far ragionare l’AI su dati specifici, non lasciarla generare in maniera aperta, in modo da ridurre le allucinazioni e da creare contenuti più mirati e accurati”. In concreto, SEOZoom istruisce l’Intelligenza Artificiale con dati SEO e insight di ciò che sta piacendo a Google dei competitor meglio posizionati: non solo contenuti, ma anche la struttura delle informazioni, argomenti trattati e tono di voce, così da adattare le risposte a ciò che serve davvero per avere successo online.
Questo metodo fa anche superare un altro problema comune nella produzione di contenuti testuali per e-Commerce: l’AI generativa tende a creare testi informativi e quasi accademici, mentre per i siti attivi nel commercio online è necessario un focus orientato appunto alle vendite, all’aspetto commerciale. Con AI Writer di SEOZoom, allora, diventa “possibile generare un testo SEO perfetto in pochi secondi su qualsiasi argomento, strutturato per rispondere nella forma e nei temi trattati alle urgenze informative del pubblico che esegue una ricerca su Google, con il tono giusto e il taglio adatto, anche per intenti transactional e commercial che interessano gli e-Commerce“, ha spiegato ancora Ivano.
L’AI come abilitatore di idee
Ciò significa “utilizzare e far utilizzare l’AI come un complemento all’ingegno umano, sfruttando la sua capacità di analisi e comprensione per arricchire le strategie di marketing degli e-Commerce. In questo modo possiamo usare l’AI come motore di ragionamento e di comprensione per accompagnare il nostro lavoro“, conclude Ivano Di Biasi.
Può sembrare autoreferenziale e arrogante, ma questa “visione” è in perfetta linea con le dichiarazioni rilasciate da alcuni dei grandi esperti invitati al NetComm 2024. Ad esempio, Gianluigi Greco, Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale e Coordinatore Comitato per l’aggiornamento della strategia nazionale sull’IA della Presidenza del Consiglio, ha definito “l’AI abilitatore di impresa, ma anche e soprattutto abilitatore di nuove idee”, mentre Shalini Kurapati, Ceo di Clearbox AI, Ricercatrice e docente del Politecnico di Torino, ha presentato i risultati di uno studio in materia,
“Il mercato globale dell’AI nel settore retail raggiungerà i 31,1 miliardi di dollari entro il 2028, offrendo enormi potenzialità economiche che devono essere sfruttate in modo responsabile”, ha detto. Ma, soprattutto, lo sviluppo dell’AI passa principalmente dai dati, perché “Il dato è il cibo dell’AI“: affinché sia utile allo scopo, però, il dato deve essere non solo di qualità, ma anche trattato secondo standard etici e regolamenti robusti a beneficio sia dei consumatori che delle imprese.
Lo stato dell’e-Commerce in Italia: dati e insights dal NetComm Forum 2024
La strada da percorrere è dunque scritta nella capacità di raccogliere, trattare e usare il dato, nel rispetto dei criteri di qualità, della privacy e dell’etica.
Ciò vale per l’AI ma anche, più in generale, per chi vuole essere competitivo nel mercato e-Commerce: oggi più che mai è necessario investire in tecnologia e dati per comprendere le nuove interazione tra utenti e brand e sviluppare soluzioni marketing e di engagement sempre più personalizzati.
Lo confermano anche i dati di Netcomm NetRetail, la ricerca di Netcomm realizzata in collaborazione con Politecnico di Milano, BRT, Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza, EDI Confcommercio, FiloBlu, Magnews, Oney e Banca Sella.
Sono 33,7 milioni gli italiani che fanno acquisti online, con un incremento negli ultimi 5 anni di ben 10 milioni. L’interazione tra il mondo digitale e quello dei negozi tradizionali si fa sempre più stretta, con quasi due su cinque consumatori (38,9%) che vedono le loro scelte di acquisto in negozio influenzate da elementi online. La tendenza all’acquisto tramite smartphone e altri dispositivi mobili è predominante, rappresentando oltre la metà (55,3%) delle transazioni e-commerce, mentre i computer fissi e i tablet si attestano rispettivamente al 48,1% e al 5,9%.
La ricerca del risparmio è il motore principale per il 36,9% degli italiani che fanno shopping online, seguito dalla fedeltà a specifici siti o applicazioni (27,2%) e dalla varietà dell’offerta disponibile (26,2%).
I motori di ricerca si confermano come i principali influenzatori nell’e-commerce, citati dal 55,9% degli utenti, seguiti dai siti o app dei brand (50,4%), dalle recensioni (48,2%) e dalle piattaforme di vendita (43,3%). Anche i social network (31,7%), le notifiche push (30,5%) e i negozi fisici (24,9%) giocano un ruolo importante, sebbene meno decisivo.
Gli eRetailer, ovvero i commercianti che operano esclusivamente online, dominano il mercato con il 62,9% delle vendite, seguiti dai siti dei produttori (18,6%), dai negozi tradizionali che si sono espansi online (12,2%), dai siti di comparazione prezzi (5%) e, infine, dai portali di vendite private e coupon (1,1% e 0,2%).
La digitalizzazione influenza fortemente anche gli acquisti fisici, in particolare per categorie di prodotti tecnologici come smartphone (95,5%), articoli di elettronica (76,5%), elettrodomestici (76%), attrezzature sportive (69,6%), servizi di food delivery (60%), prodotti per la casa (59,7%), arredamento e casalinghi (55%) e giocattoli (53,3%).
L’effetto si verifica anche in direzione opposta, seppur in misura minore: il 25% degli acquisti online è ispirato da esperienze dirette nei negozi fisici, con un impatto significativo sulle vendite online di elettrodomestici (53,6%), mobili e articoli per la casa (44,4%), calzature (43,5%), servizi di consegna cibo (42,6%) e attrezzature sportive (41,9%).
Cosa implicano questi dati per la gestione SEO di un sito e-Commerce?
In sintesi, questi dati evidenziano l’importanza di una strategia SEO integrata e orientata all’utente, che tenga conto delle abitudini di acquisto online e offline e che sia in grado di adattarsi alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.
Come ripetiamo spesso, la SEO non è solo una questione di posizionamento nei motori di ricerca, ma un elemento chiave per connettere i consumatori con i prodotti e i servizi che cercano, indipendentemente dal canale di vendita, e quindi chi gestisce un sito e-Commerce non può trascurare il comportamento degli acquirenti online e l’interazione con il commercio fisico.
In sintesi, le riflessioni più interessanti sono:
- Importanza del mobile. La prevalenza degli acquisti tramite dispositivi mobili sottolinea l’importanza di avere siti web ottimizzati per il mobile, non solo per offrire una buona esperienza utente, ma anche per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, anche perché Google utilizza il mobile-first indexing.
- Influenza dei touchpoint digitali. Il fatto che un terzo delle decisioni di acquisto offline sia influenzato dai touchpoint digitali indica che i consumatori spesso iniziano il loro percorso di acquisto online. Questo comportamento richiede una strategia robusta per garantire che i prodotti e i servizi siano facilmente rintracciabili online.
- Rilevanza dei motori di ricerca. I motori di ricerca sono il touchpoint più influente per gli acquisti online, il che evidenzia l’importanza di una strategia SEO efficace per aumentare la visibilità e attrarre traffico qualificato verso i siti di e-commerce.
- Recensioni e contenuti. Le recensioni dei prodotti sono un fattore chiave nell’influenzare gli acquisti online. Avere recensioni positive e gestire attivamente il feedback può migliorare la reputazione online e la fiducia, oltre a contribuire alla SEO attraverso contenuti generati dagli utenti e parole chiave pertinenti.
- Omnicanalità. L’integrazione tra vendita online e offline è ancora in fase di sviluppo, ma è chiaro che i consumatori si aspettano un’esperienza di acquisto fluida tra i diversi canali. Questo richiede un approccio che consideri tutti i punti di contatto, inclusi i siti web, le app e le presenze sui social media.
- Personalizzazione. L’abitudine di acquistare da un certo sito o app suggerisce che i consumatori apprezzano la personalizzazione e la familiarità. Possiamo sfruttare questo aspetto attraverso la personalizzazione dei contenuti e offerte mirate basate sul comportamento degli utenti.
- Ampiezza dell’assortimento. L’importanza dell’ampiezza dell’assortimento per gli utenti indica che avere una gamma di prodotti ben organizzata e facilmente navigabile è cruciale. La SEO può aiutare a strutturare i siti in modo che i motori di ricerca possano indicizzare efficacemente le pagine dei prodotti, migliorando così la loro visibilità.
