Mancano pochi giorni a San Valentino, il giorno tradizionalmente dedicato alle coppie di innamorati: abbiamo dedicato un piccolo studio all’analisi delle ricerche online degli italiani che utilizzano Google per trovare spunti per festeggiare al meglio l’evento, con qualche chicca davvero curiosa anche sui search intent.
La keyword research eseguita con SEOZoom ci permette infatti di scoprire quali sono le intenzioni dei nostri connazionali, che usano il motore di ricerca per ottenere informazioni generali sulla festa, ma anche e soprattutto consigli per organizzare una serata romantica e tanti spunti per preparare un menu casalingo. Insomma, per gli italiani, San Valentino sembra essere dedicato all’amore e alla gola, con alcuni risultati davvero sorprendenti e curiosi.
Le keyword più cercate per San Valentino
Guardando i dati storici sul volume di ricerca, tradizionalmente in queste settimane Google raggiunge il picco di ricerche per la parola chiave Festa di San Valentino, che proprio a febbraio e con l’approssimarsi della data sfiora le 2 milioni di ricerche mensili; il nostro strumento di analisi del trend, però, rivela che lo scorso anno il totale di febbraio si è fermato “solo” a 301mila ricerche, che restano comunque più della metà del volume medio annuale, che è di 135 mila.
Nonostante la fortissima stagionalità (negli altri mesi dell’anno, in pratica, quasi nessuno cerca San Valentino…), però, sbagliamo a dare per scontato che tutti sappiano quando ricorre la festività: sorprendentemente, infatti, i nostri algoritmi segnalano anche dei curiosi picchi di ricerca per le query data San Valentino (declinata in diverse varianti) tra metà dicembre e la fine di gennaio, fino ad arrivare a un totale di quasi 20 mila persone che hanno bisogno di Internet e di Google per ricordarsi del 14 febbraio.
Di questa smemoratezza si è accorto anche Google, evidentemente, visto che la query secca “San Valentino” (ma anche altre varianti per l’occasione) fanno comparire in SERP un box di risposta che ricorda che la ricorrenza è il 14 febbraio, appunto!
Un menu romantico per tanti
Ad ogni modo, ci rassicura che la maggior parte degli italiani sembra conoscere bene quando si festeggia la giornata degli innamorati e sfrutta la Rete per avere nuove idee per festeggiare in compagnia della persona amata: la tendenza per questa occasione sembra essere sempre più la preparazione di un menu casalingo, come dimostra l’impennata di ricerche per menu San Valentino (oltre 40 mila occorrenze a febbraio), dolce o dolcetto San Valentino (che insieme fanno oltre 60 mila occorrenze), torta San Valentino (30 mila occorrenze) e tutte le altre declinazioni gastronomiche per una cena romantica preparata in casa.
Inevitabilmente in calo rispetto agli anni passati sono invece le ricerche per ristoranti San Valentino e ristorante San Valentino, che hanno praticamente dimezzato il loro volume anche a causa delle note difficoltà (passando rispettivamente a 1300 e 880 visite a febbraio scorso contro la media storica di 2400 e 1900 nel mese clou) C’è da notare che queste kw possiedono anche una minima quota di ambiguità, in quanto in Italia ci sono alcune località che si chiamano San Valentino, e quindi non intercettano solo gli innamorati (che però sono la maggioranza, a guardare la composizione della SERP di Google).
Predomina l’intento informativo
Se quest’ultimo caso ci dimostra la presenza di un intento commerciale, è certamente più netta la predominanza di ricerche motivate da fattori transazionali e, soprattutto, informativi – o che per lo meno sono così riconosciute da Google e da SEOZoom.
Nel campo delle ricerche informational rientrano, ad esempio, tutte le query di chi ha meno dimestichezza ai fornelli o meno creatività e ricorre al motore di ricerca per ottenere offrono consigli per evitare brutte figure: in particolare, gettonatissimi sono i suggerimenti per trovare le frasi San Valentino (110 mila occorrenze) da scrivere sui biglietti augurali, mentre i più disperati si affidano infine a Internet chiedendo direttamente cosa fare a San Valentino o cosa regalare a San Valentino (che conquistano rispettivamente 18 mila e 15 mila ricerche), o ancor più specificamente cosa regalare al mio ragazzo/alla mia ragazza, cosa cucinare a San Valentino, cosa si regala a San Valentino (in tutti i casi, SEOZoom registra un migliaio di query ai motori di ricerca).
L’analisi rivela anche che ci sono altre query decisamente informative, che aiutano a soddisfare le esigenze degli internauti più curiosi, che approfittano delle diramazioni di Internet per informarsi circa le origini della festa degli innamorati e del Santo che celebra la Chiesa Cattolica nella giornata del 14 febbraio: San Valentino storia interessa più di 33 mila persone, concentrate in maniera piuttosto imprevedibile nel mese di dicembre, mentre un migliaio di utenti approfondisce direttamente le origini e il significato del Santo e della festa e ben 1600 ricerche chiedono espressamente a Google perché San Valentino è festa degli innamorati.
Consigli e guide: tanti risultati per i “come” a San Valentino
SEOZoom rivela anche qualche chicca davvero sfiziosa tra le altre richieste curiose che gli utenti rivolgono ai motori di ricerca rispetto alla festa degli innamorati: centinaia di persone interrogano Google per scoprire come vestirsi a San Valentino, altrettanti sono interessati a scoprire come sorprendere a San Valentino, e infine una quota di italiani senza partner cerca conforto nella Rete e digita come sopravvivere a San Valentino da single, per avere indicazioni per superare indenni la giornata più sdolcinata dell’anno.
L’intent transazionale per San Valentino
Più misto l’intent di un’altra query dall’alto volume, ovvero regali San Valentino (quasi 75 mila ricerche di trend storico, anche se attualmente il volume è sceso a 5400 secondo lo Zoom Trends) che denota anche un possibile interesse verso l’acquisto: l’elemento transactional è chiarito anche dalla presenza di una Google App Bar, e per la precisione di un carosello di risultati da Google Shopping.
Lo studio degli intent di ricerca legati alle transazioni è utile sia in chiave di eCommerce che di possibili affiliazioni: gli ambiti più immediati sono quelli del turismo e della ristorazione, attinenti ad esempio a key quali “hotel San Valentino” (390, ma con trend in calo), ma altrettanto interessanti sono le ricerche per i regali, che raggruppate insieme (ovvero, aggiungendo le varie query come “regalo per lei”, “regalo per lui”, le declinazioni al plurale eccetera) genera un volume di ricerca decisamente appetibile (superiore alle 30 mila occorrenze).
L’analisi del search intent per San Valentino
In generale, però, la keyword research su San Valentino ci mostra un quadro variegato ma propendente comunque alla soddisfazione di un intento informativo, con cui gli utenti intendono approfondire vari aspetti legati alla festività.
In questo segmento possiamo far rientrare tutte le parole chiave generali come “festa di San Valentino” (volume medio di ricerca 135 mila, keyword difficulty 62 e keyword opportunity 67), “San Valentino storia” (2900 di volume medio), “perché San Valentino è la festa degli innamorati” e così via, che possono essere intercettati da un sito o blog con un articolo apposito.
Simile intento si delinea anche per le keyword legate alla cucina e alla preparazione di piatti fatti in casa, come evidenzia l’elevato volume di traffico potenziale di query quali “menu San Valentino” (4400) o “cena San Valentino” (1600), che potrebbero convincere a scrivere qualche consiglio gastronomico a tema, e per quelle per ricevere consigli sulle frasi da scrivere (media 8100), che parimenti possono essere intercettate da un contenuto mirato.