Ha fatto il suo debutto nel catalogo dei plugin solo da alcuni giorni, ha avuto qualche update minore e conta già oltre duemila installazioni attive e buone recensioni: Bing ha accelerato i tempi e ha rilasciato a inizio 2022 il primo plugin ufficiale WordPress per IndexNow, il nuovo protocollo di indicizzazione rapida e automatica che il motore di ricerca ha sviluppato insieme a Yandex.
Un plugin WordPress per IndexNow
Disponibile per versioni WordPress superiori a 5.3, il plugin IndexNow consente l’invio automatico di URL da siti WordPress a più motori di ricerca senza la necessità di registrarsi e verificare il proprio sito con ognuno di loro.
Dopo l’installazione, infatti, il plugin genererà e ospiterà automaticamente la chiave API sul sito, rilevando la creazione/aggiornamento/eliminazione di pagine in WordPress e inviando automaticamente gli URL in background, così da garantire che i “motori di ricerca abbiano sempre gli ultimi aggiornamenti sul tuo sito”, come scrive Microsoft.
Dal punto di vista pratico, l’installazione del plugin di IndexNow per WordPress è molto semplice e si compone di pochi passaggi:
- Fare accesso al pannello di amministrazione di WordPress per il sito WordPress, cliccare su “Plugin > Aggiungi nuovo”.
- Cercare “Plugin IndexNow” e installare.
- Una volta installato, fare clic su “Attiva” per abilitare il plugin.
- Andare alla pagina di amministrazione di IndexNow e fare clic su “Iniziamo!”.
Tra le altre funzioni utili e possibilità di configurazione segnalate dagli sviluppatori ci sono:
- Attivazione/disattivazione della funzione di invio automatico.
- Invio manuale di un URL a IndexNow.
- Visualizzazione dell’elenco degli invii di URL recenti dal plug-in.
- Riprova degli invii non riusciti dall’elenco degli invii recenti.
- Download degli URL recenti per l’analisi.
- Stato sugli invii recenti riusciti e non riusciti.
Prosegue il percorso di IndexNow
Il plugin rappresenta un ulteriore passo in avanti del progetto IndexNow, su cui Bing sta lavorando da tempo insieme ad altri protagonisti dei search engine.
Già nel luglio 2020, infatti, il motore di ricerca di Microsoft aveva rilasciato il suo primo plugin ufficiale per WordPress che consentiva ai proprietari di siti di inviare URL e indicizzare immediatamente i propri contenuti, invece di attendere che il motore di ricerca eseguisse la scansione del sito. Un anno dopo, nell’ottobre 2021, è stata resa nota la partenza dell’API IndexNow, creata da Microsoft Bing e Yandex e accettata anche da altri colossi Web (Cloudfare e gli oltre 60.000 siti che lo utilizzano, ma appunto anche WordPress) per consentire di sottoporre URL nuovi e aggiornati per l’indicizzazione in ogni motore di ricerca – almeno nelle intenzioni e speranze dei promotori.
In realtà, ciò che manca ancora al progetto è la presenza di Google, il motore di ricerca più usato e diffuso al mondo, che per ora non ha ancora ufficialmente preso una posizione sulla possibile partecipazione (nonostante un invito ufficiale).
A cosa serve l’indicizzazione automatica con il plugin
Il plugin rilasciato in questi giorni da Bing consente ai siti WordPress di sfruttare questo nuovo protocollo e di inviare una notifica ai motori di ricerca partecipanti ogni volta che un contenuto sia creato, aggiornato o eliminato, in modo che le pagine del sito siano indicizzate più velocemente per creare di risultati di ricerca aggiornati.
Il team di Microsoft Bing prevede che il protocollo e il plugin IndexNow ridurranno al minimo la necessità di eseguire una scansione esplorativa da parte dei crawler dei motori di ricerca per verificare se il contenuto è cambiato, rendendo quindi Internet più efficiente e consentendo ai proprietari dei siti di dare un chiaro segnale di priorità sulla scansione di determinate pagine. Inoltre, l’iniziativa va anche nella direzione della trasparenza e del Web aperto, perché notificando un motore di ricerca si avviseranno in automatico tutti i motori di ricerca che hanno adottato IndexNow.
In particolare, il Principal Program Manager di Bing, Fabrice Canel, aveva proposto che il core di WordPress integrasse direttamente il protocollo IndexNow, ma i contributori hanno suggerito a Microsoft di mantenerlo come plugin fino a quando non sarà adottato più ampiamente dai principali motori di ricerca e dimostrerà che ha un effetto positivo sulla riduzione della necessità di scansione.
Un altro passo verso l’indicizzazione rapida e automatica?
L’indicizzazione istantanea è probabilmente il sogno di ogni SEO perché consente di fornire ai motori di ricerca i contenuti più aggiornati di un sito senza dover attendere i classici tempi per l’indicizzazione o rischiare di incappare in errori.
Il grande vantaggio di IndexNow sta nella sua semplicità, sia di installazione che di utilizzo, e quindi richiede uno sforzo minimo da parte degli sviluppatori per aggiungerlo al sito e può essere interessante da provare.
Come dicevamo, il limite del progetto sta nella sua “limitazione”: fin quando non parteciperà anche Google, che resta il riferimento principale per le attività SEO, IndexNow resterà comunque un’iniziativa monca (e l’indicizzazione immediata e su richiesta una speranza).
Immagine di copertina da https://wordpress.org/plugins/indexnow/