Case Study di SEOZoom: il blog di Miciogatto.it

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Può un blog personale diventare un punto di riferimento del settore e dare vita a una community dinamica e vivace? La risposta ce la fornisce il nuovo case study di SEOZoom, dedicato al progetto Miciogatto.it di Elisa Bertoldi, che ha saputo mettere insieme la passione per gli amici a quattro zampe e l’utilizzo efficace degli strumenti di SEOZoom più adatti al suo sito.

L’idea del blog: fare informazione seria sui gatti

Come ormai di consueto, è proprio Elisa a raccontare la sua storia, partendo dalle origini e dall’idea che ha dato vita al suo progetto: “MicioGatto nasce dal mio amore per i gatti e dalla necessità che sentivo di fare una informazione seria e accurata sui gatti, per il loro benessere”.

“Troppe volte su web – aggiunge – ho visto articoli sbagliati, scritti con leggerezza“, e queste informazioni poco accurate “vanno a discapito poi della salute e del benessere del gatto“. Per questo, Elisa prova a fare qualcosa di diverso, coinvolgendo “esperti sul gatto e veterinari per fare una informazione come deve essere, seria e veramente utile”.

Distribuzione keyword SEOZoom

Da blog personale a community online

Nato nel 2014, articolo dopo articolo “MicioGatto ha scalato le SERP grazie a un mio lavoro costante di ricerca e miglioramento dei contenuti” e a un utilizzo efficace della nostra SEO Suite, con un occhio di riguardo per alcune funzionalità che si sono rivelate ideali per la gestione proficua del sito.

Come usare SEOZoom per un blog

L’utilizzo degli strumenti di SEOZoom per fare keyword research

In particolare, la nostra utente cita i tool per “la keyword research, anche con l’espansione del search intent, e l’analisi dei competitor, per scoprire eventuali proprie carenze e migliorarsi costantemente”. Ma, più in generale, “per me Seozoom è fondamentale per monitorare il progetto“, con un utilizzo intenso della “parte dedicata ai contenuti: ogni volta che creo un nuovo articolo lo inserisco sempre in pagine monitorate per avere subito sott’occhio la crescita e il posizionamento per le keyword che ho utilizzato”, ci spiega in dettaglio Elisa Bertoldi.

I numeri di Miciogatto su SEOZoom

I numeri del sito

Prima di ridare la parola a Elisa, sintetizziamo i “numeri” di Miciogatto.it tratti da SEOZoom: sito numero 2.595 in Italia, Zoom Authority 58, oltre 24 mila keyword posizionate su Google (con circa il 40 per cento presenti in prima pagina delle SERP!) e un volume di traffico stimato di oltre 112 mila utenti.

Uso combinato di strumenti: non solo SEOZoom

Questo caso di studio ci permette di dimostrare come gli strumenti di SEOZoom possano essere applicati concretamente nella gestione quotidiana di un blog. In particolare, Elisa afferma di usare “tutti gli strumenti di ricerca keyword per elaborare nuovi articoli”, ma ci confessa anche di non impiegare il piano editoriale perché preferisce “farmi un bell’elenco di keyword che poi scarico in Excel e mi organizzo, in base al volume di ricerca e ai topic emersi, per suddividere l’articolo in sezioni che espandano bene la keyword principale”.

I contenuti del blog con SEOZoom

La keyword research e la gestione dei contenuti

L’utente ci racconta anche un “particolare utilizzo fatto di recente” di questa combinazione di strumenti, il caso della creazione “di una sezione dedicata all’anatomia del gatto, che mancava sul sito”. Questa area “doveva toccare molti argomenti dedicati all’anatomia, quindi con diversi articoli correlati che affrontavano ad esempio lo scheletro del gatto, i muscoli, i sensi, con a loro volta delle ramificazioni che toccavano i vari apparati come le orecchie, con relative patologie e cure, gli occhi, la coda, trattandoli da un po’ tutti gli aspetti e linkando anche ad articoli già esistenti”.

Il metodo di lavoro viene così descritto: il primo passo è stato usare SEOZoom per fare “una ricerca approfondita di keyword andando dal generale al dettaglio”, realizzando successivamente “un file excel che contenesse i topic principali e poi via via vari fogli excel che approfondivano i sottoargomenti”. Dopo, “per ogni foglio excel ho raggruppato le keyword con più volume per dedicare degli articoli appositi, segnandomi quali erano già stati trattati”

Il metodo di lavoro di Miciogatto

Ogni foglio excel poteva quindi diventare uno o più articoli, ci dice Elisa, che lavorando in questo modo ha “trovato numerosissimi spunti via via più approfonditi per tantissimi articoli che mancavano sul sito. Sto ancora lavorando a questa sezione man mano che produco nuovi contenuti”, aggiunge.

Il risultato di questa attività è sicuramente motivo di orgoglio per lei: da blog personale sui gatti, “MicioGatto è diventato punto di riferimento per la salute e il benessere del gatto, invitando poi anche altre realtà sul web a seguire l’esempio e a coinvolgere i veterinari nella scrittura di articoli, che anche tra di loro, nella community di MicioGatto, hanno avuto modo di conoscersi, confrontarsi e scambiarsi esperienze”.

Passione, impegno e competenza per far crescere il sito

Questo esperimento ha dunque funzionato e partendo dall’idea “della condivisione, la community è cresciuta anche sui social, sempre con toni pacati e di collaborazione. In questo clima cordiale e corretto, soprattutto nell’ottica di conoscere il gatto veramente e di farlo stare bene, MicioGatto è cresciuto negli anni, partecipando ad eventi e creando occasioni di incontro off line tra i membri della community e i professionisti che collaborano con il progetto”.

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