Blog di nicchia: ricercare argomenti per trovare lettori e monetizzare

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La chiave per costruire un blog di successo è trovare una nicchia redditizia. Per dirla in altri termini, aprire un blog è solo il primo step per cercare di monetizzare con questa attività, perché nel Web ci sono miliardi di siti e sono milioni i blog in italiano, quindi serve uno scatto ulteriore se vogliamo costruire un progetto profittevole, che ci consenta non solo di esprimere la nostra passione, ma anche di ottenere un (per quanto piccolo) ritorno economico. Tuttavia, con un livello di concorrenza in costante aumento e con miliardi di pagine che lottano per conquistare l’attenzione e i clic dei lettori, trovare argomenti di nicchia originali e interessanti è realmente una sfida: esistono però diversi modi per determinare quale nicchia è la più adatta alle nostre esigenze e permette di produrre contenuti che possano distinguere il nostro blog dagli altri, attrarre un pubblico mirato e creare un seguito fedele.

Che cos’è una nicchia per il blog e cosa significa

Ancora oggi il blogging è un’attività potente per condividere idee, informazioni e conoscenze, ma soprattutto un blog è un luogo cruciale per attrarre lettori interessati ai nostri contenuti, nonché ai nostri prodotti o servizi.

Tuttavia, per riuscire in questo intento bisogna trovare la leva con cui intercettare queste persone, perché non è pensabile parlare di tutto e (sperare) di raggiungere tutti in modo indistinto. Serve cioè individuare una nicchia per un blog, che rappresenta l’argomento principale di tutti i contenuti del nostro sito, praticamente il “tema” di cui scriveremo e intorno a cui costruiremo le pagine del progetto.

Quindi, una nicchia per blog risponde a due domande essenziali:

  • Di cosa parla il blog?
  • Qual è l’argomento del blog?
  • Chi sono i lettori di quell’argomento?

La nicchia dà scopo e struttura agli argomenti che andremo a trattare, filtrando il rumore e gli sprechi di tempo e impegno su argomenti che non interessano il pubblico e che non sono strategici per noi.

Come sappiamo, la definizione di nicchia di mercato è “insieme prodotti, servizi o interessi che attraggono una piccola parte specializzata della popolazione”, o ancora “segmento di un mercato più ampio che può essere definito da esigenze, preferenze o identità uniche, che lo rendono diverso dal mercato principale e generale”.

Il problema è che ognuno ha un’idea diversa di cosa o quale sia un argomento “specifico”, e quindi dobbiamo cambiare prospettiva e provare a trovare la nicchia del blog partendo dalla chiara comprensione del nostro pubblico di destinazione.

Altro fattore importante, non basta semplicemente individuare una nicchia per il blog, perché dobbiamo trovare una nicchia redditizia e profittevole, ovvero che faccia riferimento a temi che, pur riguardando un numero ristretto di persone, presenta comunque vantaggiose opportunità di monetizzazione e guadagno, perché gli utenti target sono molto interessati a ciò che vogliono e sono ben disposti alla conversione che proponiamo. Le nicchie redditizie sono quindi quelle che non presentano grandi volumi di ricerca generali, ma permettono di concentrarsi su topic rilevanti per i lettori interessati, che possiamo intercettare più facilmente in modo da aumentare le visite del blog.

Cos’è un blog di nicchia

Date le premesse, quindi, possiamo definire blog di nicchia come un blog verticale che concentra le sue attenzioni verso un obiettivo preciso, rinunciando a essere generalista (o, almeno, non facendo della genericità il suo core business): ha un focus preciso e specifico e si rivolge a un pubblico targettizzato, altrettanto preciso e specifico, interessato e capace di apprezzare questi approfondimenti specializzati.

Un blog di nicchia è quindi un sito web focalizzato su un argomento specifico e su un particolare gruppo di persone che cercano contenuti mirati e di qualità, per le quali ambisce a diventare un punto di riferimento. Può trattare argomenti disparati, e ad esempio essere un angolo dedicato al giardinaggio biologico, un hub per le startup interessate al marketing digitale, o un paradiso per gli amanti della cucina vegana: la chiave è che un blog di nicchia si concentra su un solo topic o su un numero ristretto di tematiche correlate a un tema, offrendo una profondità di conoscenza e una passione che risuonano con quel pubblico particolare, portando un vantaggio competitivo all’azienda o al professionista che lo gestisce.

Per usare un’analogia, un blog di nicchia è come un negozio specializzato che si apre all’interno di un mercato affollato, ma pieno di negozi che offrono prodotti “generalisti” e spesso tutti identici.

Perché è importante trovare una nicchia per il blog?

In questo ambito, la nicchia è pertanto l’area tematica attorno alla quale ruoteranno tutti i contenuti del blog e, tendenzialmente, possono essere infinite: la cucina, i viaggi, il fai-da-te, la fotografia, la tecnologia sono tutti esempi di temi che possono essere trattati da un blog di nicchia, anche se in linea di massima più la nicchia è specifica, quindi verticalizzata su un unico argomento, più il blog incrementa le probabilità di successo.

In questo caso, infatti, non vale l’equazione “rivolgersi a tutti = guadagnare di più e prima”, e i motivi sono molteplici.

Per iniziare, e per semplificare all’estremo, provare a posizionare un sito in un settore molto competitivo, come il citato segmento travel, significa fare i conti con una concorrenza molto alta e scontrarsi non solo con migliaia di competitor già presenti da anni, ma anche con i colossi che hanno maggiori disponibilità economiche da investire e tempo/risorse da dedicare a questa attività. In sintesi, il nostro investimento rischia di non essere fruttuoso e non portare risultati, perché riusciremmo a raggiungere una visibilità parziale se non minima, e quindi ad attrarre sul blog solo poche delle persone interessate all’argomento.

Al contrario, individuare una nicchia più specifica e più verticalizzata – segmentando ad esempio il tema travel per ricercare un angolo meno battuto, come ad esempio potrebbero essere le destinazioni di viaggio sostenibili – permette di ridurre la concorrenza e aumentare le opportunità di posizionamento su Google e tra i lettori. Da questo punto di vista, è vero che rinunceremo preventivamente a una fetta del pubblico più ampio (non tutti gli utenti del web sono interessati al settore travel, e solo una parte di loro sarà interessata alla nicchia dei viaggi sostenibili), ma saremo certi di attrarre persone interessate, che cercheranno informazioni precise sul nostro blog e non su siti generalisti.

Pertanto, se il nostro obiettivo è rendere il blog qualcosa in più di un semplice diario personale, e provare quindi a monetizzare con il suo traffico, è fondamentale definire con cura la strategia per identificare preventivamente la nicchia in cui operare, così da poter creare un adeguato piano editoriale a supporto di questo sforzo, che ci permetta di rispondere alle domande del pubblico e offrire le migliori soluzioni ai suoi problemi ed esigenze. In questo modo, un blog di nicchia può diventare un potente strumento che ci permette di raggiungere un pubblico specifico, costruire una community e monetizzare la nostra passione, rivelandosi un vantaggio competitivo il nostro brand (aziendale o personale).

In un certo senso, la nicchia di un blog agisce come un filtro, aiutandoci a identificare e categorizzare i contenuti pertinenti al nostro topic o settore principale ed escludendo gli altri, e in questo modo permette di targettizzare il pubblico.  Un blog di nicchia riesce a prendere di mira un gruppo specifico di persone perché con le analisi possiamo comprenderne:

  • Interessi e bisogni:cosa piace al pubblico, che aspirazioni ha, che tipo di problemi, idee o valori – servono a scegliere quali contenuti creare per il target.
  • Dati demografici chiave:posizione, età, professione – servono a definire il modo per rivolgersi al target in termini di lingua, voce, stile e tono.
  • Piattaforme social utilizzate:Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter eccetera – servono per sapere dove parlare con il target e condividere i contenuti del blog.

Rendere strategico l’investimento sul blog

Aprire un blog significa sempre fare un investimento, quanto meno di tempo e impegno; senza l’adeguata strategia, che passa anche dall’individuazione della nicchia migliore, più profittevole e maggiormente adeguata anche alle nostre competenze, il rischio di fallimento è piuttosto alto.

In genere, i motivi per cui un blog naufraga sono da ricercare proprio in errori di strategia: incapacità di attrarre visite, impossibilità di monetizzare e ottenere rendimenti, scarsa visibilità possono rivelarsi tutti frutti di un problema di base, che è appunto aver trascurato l’analisi delle nicchie di mercato più adatte.

Ovviamente, non basta solo trovare questo topic verticale per avere successo: se scegliamo un tema con troppa concorrenza il nostro blog sarà divorato da siti Web giganti e di alta autorità, come detto. Al tempo stesso, però, se scegliamo una nicchia più piccola ma senza domanda, non sarà facile ricavare profitti utili e sostanziosi. E quindi, serve trovare il punto di equilibrio, ovvero una nicchia di dimensioni aggredibili e potenziale redditizio, che possa portare a una monetizzazione abbastanza facile.

Perché creare un blog di nicchia?

A questo punto dovrebbero essere chiari i motivi che ci spingono a verticalizzare il blog a cui stiamo lavorando e dedicando tempo e risorse.

In un mondo in cui il tempo è prezioso e l’attenzione è limitata, un blog di nicchia offre un rifugio ai lettori, che possono trovare risposte dettagliate e uniche alle loro domande specifiche. Questa precisione è la chiave per attirare un pubblico qualificato, un gruppo di lettori che sono veramente interessati a ciò che abbiamo da dire e che sono più propensi a interagire con i nostri contenuti.

Un blog di nicchia è come un magnete per un pubblico mirato: non solo attira lettori interessati, ma li coinvolge, creando una community di persone che condividono un interesse comune. Questo legame non è solo gratificante, ma offre anche opportunità di monetizzazione: possiamo scegliere di guadagnare attraverso la pubblicità mirata, i programmi di affiliazione, la vendita di prodotti o servizi correlati alla nostra nicchia, ma la chiave per ottenere risultati è sempre riuscire ad attrarre un traffico qualificato.

Non è un compito facile, perché implica la possibilità di confrontarsi (anche) con grandi gruppi editoriali, progetti multiautore e blogger esperti, ma se la nicchia è giusta abbiamo l’opportunità di competere realmente anche contro i grandi player. L’obiettivo è trovare un angolo del web che nessuno ha ancora occupato completamente o in modo adeguato per le esigenze delle persone, e padroneggiarlo: come detto, il mercato dei contenuti generalisti è saturo, e blog generalisti sono da scartare forse a priori, ma parimenti sono battute le strade specifiche. D’altra parte, le new entry nel blogging puntano proprio su argomenti verticali, e quindi ci sono sempre più risorse disponibili per i vari settori – ma anche se ci sono blog dedicati a qualsiasi tema, non tutti i blogger riescono a curare strategicamente i contenuti, quindi le opportunità di business ci sono.

Quali sono i vantaggi in termini di business

Trovare argomenti di nicchia per un blog è fondamentale per chiunque voglia ottenere un seguito online, e quindi per blogger, influencer, piccole imprese, grandi aziende, freelancer e chiunque altro voglia stabilire un’autorità in un determinato campo.

Gli argomenti di nicchia aiutano a raggiungere un pubblico specifico, rendendo più facile connettersi con le persone che sono veramente interessate a quello che abbiamo da dire. Inoltre, ci consente di avvicinarci ad alcuni obiettivi strategici quali:

  • Maggiore visibilità organica. Concentrarsi su argomenti di nicchia può aiutare il blog a specializzarsi ed essere riconosciuto come autorevolezza nel proprio settore, così da classificarsi più in alto nei motori di ricerca, aumentare la sua visibilità e attirare ancora più visitatori.
  • Maggiore coinvolgimento. Gli argomenti di nicchia tendono ad attrarre un pubblico più coinvolto: questi lettori sono più propensi a condividere i post, a commentare e a interagire con il contenuto che leggono.
  • Fidelizzazione del pubblico. Se forniamo contenuti di valore su argomenti specifici, i lettori sono più propensi a tornare per saperne di più, attivando un processo positivo che può portare a una maggiore fidelizzazione del pubblico e a un seguito più fedele.
  • Monetizzazione. Un blog di nicchia può aprire opportunità di monetizzazione come la pubblicità mirata, gli affiliati, la vendita di prodotti o servizi e molto altro.

Quali sono gli argomenti di nicchia per un blog

La sfida che ci si pone di fronte è quindi identificare un argomento per il nostro blog, che sia definito ma non al punto di diventare insignificante o invisibile, che risuoni con le nostre passioni e competenze e che abbia senso e seguito per un target di pubblico.

Ma come si fa? Dal punto di vista teorico, gli argomenti di nicchia per blog sono temi specifici che hanno un basso livello di competitività ma un alto tasso di conversione e monetizzazione, grazie a un pubblico che è verticale, profilato, competente rispetto a un determinato argomento.

Questi sono alcuni esempi di argomenti di nicchia per un blog, ritrovati in maniera piuttosto “semplice” e suddivisi per macro-categoria:

  • Salute e benessere. Un blog focalizzato sulla meditazione mindfulness, sulla dieta chetogenica, o sulla salute mentale per gli adolescenti.
  • Tecnologia. Un blog che tratta di recensioni di gadget per smart home, di guide per la programmazione in Python, o di notizie e aggiornamenti su realtà virtuale e aumentata.
  • Viaggi. Un blog dedicato ai viaggi in camper, alle destinazioni di viaggio sostenibile, o alle guide turistiche per viaggiatori con un budget limitato.
  • Cucina. Un blog che condivide ricette per persone con intolleranze alimentari specifiche, come il glutine o il lattosio, oppure un blog dedicato alla cucina regionale italiana, come quella toscana o siciliana.
  • Finanza personale. Un blog che offre consigli su come investire in criptovalute, come risparmiare per la pensione a 30 anni, o come gestire le finanze personali per i freelance.
  • Educazione. Un blog che fornisce risorse didattiche per l’insegnamento a casa, consigli per la preparazione agli esami per studenti universitari, o strategie per l’apprendimento delle lingue straniere.
  • Lifestyle. Un blog dedicato al minimalismo, alla vita zero waste, o alla moda sostenibile.

La chiave per scegliere un argomento di nicchia è trovare qualcosa che ci appassiona, su cui abbiamo qualcosa da dire e che risuoni con un gruppo specifico di lettori. Non sempre è garantito che i lettori siano interessati agli argomenti che personalmente amiamo e ci coinvolgono, quindi non possiamo semplicemente dedicarci a una passione perché ciò potrebbe rendere difficile creare un pubblico (a meno di non diventare noi stessi l’argomento del blog).

Di cosa scrivo sul blog?

Volendo approfondire ancora i consigli per trovare idea per argomenti con cui fare soldi con il blog (almeno potenzialmente), e grazie al supporto di AI Writer, abbiamo creato questa lista di 100 idee per blog di nicchia in cui andare a investire tempo e risorse.

Si tratta di temi piuttosto generali e alla portata di tutti: anche se non abbiamo (ancora) particolari competenze o esperienza in materia, infatti, con la giusta passione e professionalità possiamo approcciare a ogni settore e crescere ogni giorno di più. Nel complesso, infatti, per avere successo con un blog non dobbiamo necessariamente essere già esperti di una specifica nicchia, perché possiamo aumentare le competenze imparando e scrivendo, poiché la scrittura richiede ricerca, studio e preparazione. Partire da zero significa che i primi mesi saranno lenti e complessi, ma a lungo termine vedremo i risultati di questo impegno in termini di impatto.

  • Salute e Benessere
  1. Alimentazione vegana
  2. Fitness per donne over 40
  3. Yoga per principianti
  4. Gestione dello stress
  5. Rimedi naturali
  6. Salute mentale per adolescenti
  7. Nutrizione per atleti
  8. Meditazione e mindfulness
  9. Salute e benessere per i lavoratori da remoto
  10. Ricette per diete specifiche (senza glutine, senza lattosio, ecc.)

 

  • Tecnologia
  1. Recensioni di gadget
  2. Consigli per la sicurezza online
  3. Apprendimento automatico e intelligenza artificiale
  4. Guida alla programmazione per principianti
  5. Recensioni di videogiochi indie
  6. Consigli per l’home office
  7. Blockchain e criptovalute
  8. Tendenze della realtà virtuale
  9. Tutorial di Photoshop
  10. Recensioni di software per l’editing video

 

  • Viaggi
  1. Viaggi a basso costo
  2. Viaggi in camper
  3. Viaggi gastronomici
  4. Viaggi per famiglie
  5. Viaggi in luoghi inaspettati
  6. Viaggi sostenibili
  7. Viaggi per single
  8. Viaggi di lusso
  9. Viaggi in bicicletta
  10. Viaggi per amanti della fotografia

 

  • Finanza Personale
  1. Investimenti per principianti
  2. Risparmio e budgeting
  3. Consigli per la pensione
  4. Criptovalute per principianti
  5. Finanza per studenti universitari
  6. Consigli per l’acquisto di una casa
  7. Finanza per genitori single
  8. Consigli per l’investimento in azioni
  9. Finanza per freelance
  10. Consigli per l’investimento immobiliare

 

  • Lifestyle
  1. Minimalismo
  2. Life hacking
  3. Giardinaggio urbano
  4. Moda sostenibile
  5. Ricette per single
  6. Decorazione di interni fai-da-te
  7. Consigli per la vita in appartamento
  8. Consigli per la vita in campagna
  9. Moda per donne over 50
  10. Ricette per cene veloci

 

  • Educazione
  1. Apprendimento a distanza
  2. Consigli per genitori homeschooler
  3. Risorse per insegnanti
  4. Consigli per studenti universitari
  5. Apprendimento delle lingue straniere
  6. Consigli per l’ammissione all’università
  7. Educazione STEM per bambini
  8. Consigli per l’apprendimento degli adulti
  9. Educazione finanziaria per adolescenti
  10. Risorse per l’apprendimento della programmazione

 

  • Arte e Cultura
  1. Recensioni di libri indipendenti
  2. Guida alla scrittura creativa
  3. Recensioni di film d’arte
  4. Tutorial di pittura digitale
  5. Storia dell’arte per principianti
  6. Recensioni di concerti locali
  7. Guida alla fotografia per principianti
  8. Recensioni di mostre d’arte
  9. Guida alla scultura
  10. Recensioni di podcast

 

  • Imprenditoria
  1. Avvio di un’impresa online
  2. Marketing digitale per principianti
  3. Consigli per freelance
  4. Social media marketing
  5. Consigli per la vendita su Etsy
  6. Avvio di un’impresa di e-commerce
  7. Consigli per la vendita su Amazon
  8. Consigli per blogger
  9. SEO per principianti
  10. Branding personale

 

  • Sport e Attività all’Aperto
  1. Escursionismo per principianti
  2. Allenamento per maratone
  3. Pesca sportiva
  4. Yoga all’aperto
  5. Allenamento per triathlon
  6. Consigli per il campeggio
  7. Recensioni di attrezzature per sport all’aperto
  8. Consigli per lo sci
  9. Allenamento per arrampicata
  10. Consigli per il ciclismo

 

  • Hobby e Interessi
  1. Fotografia con smartphone
  2. Cucito e artigianato
  3. Giardinaggio in balcone
  4. Cucina sperimentale
  5. Home brewing (produzione casalinga di birra)
  6. Acquerello per principianti
  7. Cura delle piante d’appartamento
  8. Scrittura di poesie
  9. Ricette di pasticceria vegana
  10. Guida alla lettura dei tarocchi

Come trovare la nicchia del tuo blog

Ma come si sceglie l’argomento giusto per un blog di nicchia? La risposta è semplice: attraverso l’analisi e la ricerca. Il web può sembrare un oceano infinito di contenuti, ma ci sono ancora molte isole inesplorate, argomenti che sono stati trascurati o affrontati in modo insufficiente dai competitor.

La nostra sfida è trovare questi argomenti e affrontarli nel modo giusto, consapevoli però che molto si basa anche sulle tendenze temporanee – e quindi alcuni temi potrebbero essere in voga in alcuni anni per poi “sparire”, mentre altri possono essere più “sempreverdi”.

Individuare una nicchia è un modo per rendere strategico il nostro blog, facendolo evolvere da semplice luogo per esplorare i nostri interessi e diffondere i nostri pensieri nel mondo e rendendolo, nella migliore delle ipotesi, una fonte affidabile di reddito secondario e anche un’opzione di carriera gratificante.

Tutto parte dal trovare l’idea giusta e, soprattutto, il settore che possiede le caratteristiche più appropriate per le nostre competenze, l’ambito in cui affermare la nostra “Competenza” ed “Esperienza” (per riprendere due parole chiave per il successo su Google, due dei parametri E-E-A-T) con approfondimenti specifici e in cui riuscire a eccellere ed essere conosciuti.

Di base, ci sono alcuni consigli che possono tornare sempre utili nella individuazione di una nicchia per il blog:

  • Identificare il pubblico: Prima di tutto, dobbiamo capire chi sono i nostri lettori, comprendendo quali sono i loro interessi, quali problemi stanno cercando di risolvere e quali domande hanno.
  • Fare ricerche di mercato. È cruciale scoprire quali argomenti sono popolari nella nostra zona, e grazie a SEOZoom possiamo fare una keyword research mirata a identificare le parole chiave di nicchia che le persone stanno cercando, che da un lato ci serviranno ad assicurarci che ci sia un mercato redditizio e abbastanza grande per l’argomento e, dall’altro, rappresenteranno una base solida per i nostri contenuti.
  • Verificare il trend di interesse. L’analisi dei trend di interesse è utile per capire se le ricerche sono stabili, in aumento o in calo nel tempo; in linea di massima, se puntiamo a costruire un blog che duri a lungo dovremmo evitare argomenti che stanno diminuendo di interesse, e con i grafici di SEOZoom possiamo conoscere il vero trend di ricerca attuale.
  • Analizzare i concorrenti. Chiarito il topic, è utile andare a scoprire quali argomenti stanno trattando i nostri concorrenti e come stanno performando: quest’analisi competitiva ci darà modo di comprendere quali sono i topic che risuonano maggiormente per il pubblico a cui ambiamo.
  • Ascoltare il pubblico. I lettori sono la risorsa più preziosa per un blog: possiamo coinvolgerli, chiedendo loro quali argomenti vorrebbero leggere, attraverso sondaggi, commenti o interazioni sui social media.
  • Restare aggiornati. Seguendo le ultime tendenze e notizie nel settore possiamo essere aggiornati e creare contenuti pertinenti e tempestivi che rispondono alle domande vere attuali del pubblico.

Come capire se la nicchia del blog è redditizia

C’è poi un altro aspetto che fa la differenza, ovvero determinare se effettivamente la nicchia può dare opportunità di monetizzazione.

Se scegliamo un argomento che ci appassiona, ma che non interessa a nessun altro, potremmo non riuscire a costruire un pubblico o a generare un reddito, come detto, mentre d’altra parte gettarsi su un topic che piace a molti, ma che non ci interessa, potrebbe generare difficoltà a mantenere vivo il blog nel tempo.

Anche in questo caso, l’ideale è trovare un equilibrio: un argomento che amiamo e che mastichiamo, che interessa a un ampio pubblico e che offre opportunità di monetizzazione.

Ma come si fa a capire in concreto se la nicchia scelta è redditizia? Abbiamo una serie di opzioni valide e semplici.

Il primo metodo efficace è analizzare il mercato pubblicitario: se ci sono marchi o aziende che investono in pubblicità su Google Ads utilizzando parole chiave correlate alla nicchia, è un buon segno che il settore abbia potenziale di monetizzazione.

Un altro modo per valutare la redditività della nicchia è esaminare come altri blog simili stanno guadagnando: analizziamo (anche con SEOZoom) i blog popolari in questo settore, valutiamo i rendimenti organici e osserviamo come monetizzano il loro contenuto. Mostrano banner pubblicitari? Scrivono recensioni di prodotti con link di affiliazione? Vendono i loro prodotti informativi? Queste osservazioni possono fornirci una panoramica delle opzioni di monetizzazione che abbiamo a disposizione.

Infine, Amazon può essere una risorsa preziosa per capire se la nicchia è profittevole: cerchiamo prodotti correlati al settore per determinare la popolarità. Se troviamo prodotti che vendono bene, potremmo considerare di creare prodotti simili per il blog, o di scrivere post che promuovano prodotti di alta qualità, guadagnando una commissione per ogni vendita.

Come scrivere contenuti per blog di nicchia

Anche se in generale non ci sono indicazioni specifiche rispetto alla scrittura dei post per un blog di nicchia, e quindi basta attenersi alle regole del SEO copywriting e alle best practices per creare contenuti utili per gli utenti, come richiesto da Google, ci sono comunque alcuni consigli che possono servire chi cerca idee per produrre articoli di qualità.

In particolare, la giusta strategia e un po’ di creatività ci possono dare l’opportunità di raggiungere un pubblico specifico e costruire una comunità di lettori fedeli: per poter scrivere in maniera efficace di un argomento, come blogger o copy dobbiamo innanzitutto fare una ricerca dettagliata, riuscire a “fare nostro” il tema, così da sapere perfettamente di cosa parlare e in che modo farlo, adattando linguaggio e Tone Of Voice all’obiettivo che ci siamo prefissati.

Per essere strategici, non possiamo mai scrivere tanto per scrivere, e in particolare per rendere redditizio il blog dobbiamo:

  • Conoscere il pubblico

Prima di iniziare a scrivere, è fondamentale capire chi sono i nostri lettori, comprenderne gli interessi, i problemi che stanno cercando di risolvere, le domande frequenti che si pongono. Possiamo ottenere queste informazioni attraverso ricerche di mercato, sondaggi, feedback dei lettori e analisi dei dati del blog, e utilizzarle proficuamente per creare contenuti che rispondono alle loro esigenze e interessi specifici, e che quindi forniscono valore alle persone.

  • Essere autentici

I lettori di un blog di nicchia sono spesso appassionati dell’argomento e possono facilmente rilevare se non siamo realmente competenti: è importante quindi calarsi nella parte, essere autentici e mostrare la nostra passione per l’argomento, approfondendo le questioni che non padroneggiamo ancora a sufficienza.

  • Essere costanti

La costanza e la regolarità sono una chiave per costruire un seguito di lettori fedeli: in concreto, ciò significa creare un calendario editoriale per programmare i post e cercare di attenersi ad esso. Non importa se pubblichiamo ogni giorno, una volta alla settimana o una volta al mese, purché i lettori sappiano quando aspettarsi nuovi contenuti.

  • Essere coinvolgenti

Anche se stiamo scrivendo per un pubblico di nicchia, è importante usare un linguaggio che tutti possano capire, evitando il gergo tecnico quando possibile e spiegando i concetti complessi in modo semplice. Per mantenere i lettori interessati, i contenuti devono infatti essere coinvolgenti, e in nostro supporto arrivano immagini o video che rendono i post più visual, oppure la creazione di storie che possano farci connettere con i lettori a un livello più profondo.

  • Incoraggiare l’interazione

Sarebbe utile coinvolgere i lettori tuoi post. Questo potrebbe significare porre domande, invitare i lettori a condividere le loro esperienze o chiedere loro di lasciare un commento, e ovviamente rispondere rapidamente; inoltre, possiamo considerare la possibilità di creare una newsletter o un gruppo sui social media per mantenere i lettori coinvolti e costruire una comunità attorno al blog.

Gli errori da evitare nella ricerca della nicchia per il blog

In conclusione, può essere utile elencare alcuni errori che rischiamo di commettere al momento di selezionare una nicchia per un blog.

  1. Entrare in una nicchia generica

Il primo errore è scegliere una nicchia troppo generica e ampia, che di solito si rivela troppo competitiva ed estesa – ad esempio, la salute, la tecnologia o la moda in generale sono nicchie generiche. Invece di disperdere le nostre energie per produrre contenuti su questi temi, col rischio concreto di non ottenere risultati e restare invisibili, dovremmo concentrarci su una nicchia ristretta e specializzata all’interno di quest’area più ampia. Questo ci permetterà di diventare esperti specializzati, dedicando tempo alla ricerca, all’apprendimento e alla scrittura su un argomento specifico, portando il nostro blog a emergere e raggiungere il successo in termini di popolarità, traffico e guadagni.

  1. Limitare le opzioni di monetizzazione

È sbagliato anche concentrarsi esclusivamente su AdSense per la monetizzazione – una scelta frequente soprattutto per i principianti, che non hanno informazioni adeguate e non seguono altri criteri per fare una proficua selezione di nicchia. Dobbiamo invece ampliare i nostri orizzonti e cercare una nicchia che offra più opportunità di monetizzazione, come inserzionisti diretti, programmi di affiliazione, corsi online e merchandising.

  1. Sottovalutare l’importanza della ricerca

Se vogliamo creare un flusso di reddito sostenibile dal nostro blog, dobbiamo dedicare del tempo alla ricerca e all’utilizzo dei dati. Questo può richiedere alcuni giorni, ma ci aiuterà a convalidare la nostra idea e a fare una scelta basata su informazioni solide, piuttosto che sulla passione o sull’istinto – che non sono un male, ma devono essere comunque nutriti e supportati con le giuste informazioni per esser messi al servizio della strategia.

  1. Restare bloccati nella ricerca e selezione della nicchia

La scelta della nicchia è importante, ma non dovremmo rimanere bloccati in questa fase per troppo tempo: anche se scegliamo la nicchia sbagliata, possiamo sempre correggere la rotta in seguito, e l’importante è non rimanere bloccati nel processo di selezione per iniziare subito a metterci alla prova.

  1. Restare bloccati nella nicchia sbagliata

Può capitare di renderci conto che la nicchia scelta inizialmente non è quella giusta per noi: invece di attenerci ostinatamente a questa scelta sbagliata, come dicevamo prima dovremmo essere pronti a cambiare e a sperimentare nuove nicchie. Ogni nuovo blog può diventare un successo più velocemente del precedente, grazie alle lezioni apprese, e non sempre la testardaggine nel cercare di raggiungere il successo porta effettivamente risultati – a volte e più frequentemente, questo tipo di pensiero spesso porta alla frustrazione nell’immediato futuro e alla fine ci farebbe smettere di lavorare sul blog.

  1. Scarsa attenzione ai temi YMYL

Se scegliamo di operare in uno dei topic che Google fa rientrare nel novero dei temi YMYL – Your Money Your Life dobbiamo alzare il nostro livello di attenzione: qui le valutazioni sulla qualità – come sottolineato anche dalle linee guida per i quality raters – sono ancora più vincolanti e stringenti, perché il motore di ricerca pretende la massima affidabilità delle informazioni fornite.

Come sappiamo, YMYL per Google sono tutte le pagine che pubblicano informazioni che, se presentate in modo inaccurato, fuorviante o fraudolento, potrebbero avere un impatto significativo sulla vita di una persona o di una comunità, influenzandone salute, felicità, sicurezza o stabilità finanziaria. Google richiede che i siti web che trattano questi temi abbiano un alto livello di E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), vale a dire attributi di esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità che possono “garantire” che il livello qualitativo di sito e autori dei contenuti sia adeguato a trattare informazioni così delicate e rilevanti per la vita delle persone.

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