C’eravamo anche noi all’ultima edizione di Da Zero a Seo, l’evento dedicato al mondo della SEO applicata al business organizzato a Bologna da Studio Samo. C’eravamo non come semplici spettatori, ma per provare a dare un contributo concreto a una manifestazione che ha saputo conquistarsi in questi anni una posizione centrale nel panorama, sempre più vasto, degli appuntamenti legati alle evoluzioni della Search Engine Optimization e, più in generale, del lavoro strategico sul Web.
Si chiude l’esperienza di Da Zero a SEO
Tre giorni di attività intensa, dal 15 al 17 febbraio, con calendario fitto da mattina fino a sera o, addirittura, notte inoltrata, come capitato per le due tavole rotonde serali, che in realtà si sono chiuse ben oltre mezzanotte e mezza per la grande partecipazione del pubblico in sala: il format di Da Zero a S3O è rimasto lo stesso, con case history, tavole rotonde, analisi approfondite con protagonisti alcuni dei migliori esperti SEO italiani, tra cui (diciamo con un pizzico d’orgoglio neppure tanto celato) anche i nostri professionisti di SEOZoom. Inoltre, SEOZoom è stato sponsor dell’iniziativa e ha fornito un coupon a tutti i partecipanti per provare la suite per un mese.
Consigli per la gestione di un progetto SEO
L’obiettivo dell’evento era provare a fornire ai partecipanti degli spunti sul metodo utilizzato dai “professionisti dell’ottimizzazione per i motori di ricerca” nella loro attività quotidiana, ma anche – e forse soprattutto – una visione d’insieme sulle principali questioni da affrontare per creare un progetto SEO, risultare competitivi online e aumentare i contatti e le vendite della propria azienda (o dei siti dei propri clienti). A giudicare dalle interazioni social e dal consenso in sala dei circa 400 partecipanti, il risultato è stato sicuramente raggiunto e il gradimento è stato alto.
La customer journey optimization al centro dell’edizione 2019
Il programma di interventi ha seguito ovviamente questa filosofia e ha creato un vero percorso completo alla scoperta del mondo SEO, dall’analisi alla strategia, dall’azione alla valutazione dei risultati, con il fil rouge del 2019 che è stato “Customer Journey Optimization”. Ad aprire le danze è stata la relazione sul “Ruolo Strategico della SEO” a cura di Jacopo Matteuzzi e Alessandro Sportelli, seguita dal punto di Flavio Mazzanti sulla “Struttura di un progetto SEO” e dalle riflessioni di Alessandra Maggio su Inbound Marketing e Analisi dei dati, prima degli speech di Andrea Becchetti sulla Keyword Research e di Claudio Fiorentino sulle Problematiche SEO tecniche.
L’importanza del contenuto
Il secondo giorno si è aperto invece con Emanuele Tolomei, che ha parlato del valore della User Experience nella SEO, mentre Andrea Volpini si è concentrato su Web semantico e dati strutturati e Jacopo Matteuzzi è risalito sul palco per chiarire alcuni aspetti su SEO On Page, Content Marketing e Contenuti. Il lato “content” è stato centrale anche nell’interessante appuntamento della tavola rotonda successiva, che ha visto la partecipazione di tre esperti “creatori di contenuti” di vario settore, e in particolare Filippo Sogus (Be-We), Andrea Becchetti (Studio Samo) e Flavia Imperatore di Misya.info, che hanno interagito col pubblico per rispondere alle domande e alle curiosità emerse.
Si parla di Link Building
L’attenzione è poi passata al delicato tema della Link Building, affrontata prima da Stefano Schirru con una panoramica sul senso di questa attività e poi dal “nostro” Carmine Di Donato, che ha spiegato alla platea come si pianifica concretamente una strategia di Link Building, presentando una serie di case studies per esemplificare il suo messaggio. L’ultimo speech della giornata è stato affidato a Flavio Mazzanti, che si è dedicato all’analisi della SEO per eCommerce, evidenziando l’importanza di badare a questi aspetti anche per accrescere la visibilità online.
Le tavole rotonde sulla SEO tecnica e gli errori sui siti
Come accennato in precedenza, sia nella giornata del 15 che in quella del 16 febbraio c’è stato un appuntamento particolarmente apprezzato, quello della tavola rotonda a oltranza dedicata all’analisi dei progetti online che si sono autocandidati prima dell’evento. Cinque esperti di SEO tecnica, tra cui Giuseppe Liguori e Domenico Puzone, sono “saliti in cattedra” per eseguire analisi SEO complete dei siti Web oggetto delle richieste (circa una cinquantina nelle due “nottate”), mettendo in risalto problemi, criticità, errori che mettono a repentaglio la strategia e il rendimento dei progetti e, ovviamente, offrendo consigli e indicazioni per migliorare e ottimizzare le prestazioni anche attraverso l’utilizzo degli strumenti più appropriati (inutile dire che SEOZoom è stato protagonista, vero?). In entrambi i casi, la partecipazione è stata così alta (partenza con 150 persone e conclusione con almeno un centinaio) che questo “momento” è andato avanti fin oltre la mezzanotte: tra gli errori più frequenti riscontrati ci sono la mancanza di keyword research, difficoltà nelle versioni multilingua dei siti, criticità sul versante User Experience e assenza di strategia di link building.
I casi di studio degli esperti SEO
La terza e ultima (in tutti i sensi!) giornata è stata dedicata appositamente a “casi di studio reali di chi ha applicato con estremo successo una strategia SEO”, con tanto di nomi e numeri: dieci personalità di spicco della SEO italiana hanno raccontato la propria esperienza, la strategia adottata, le misure messe in atto e soprattutto i risultati ottenuti. Tra loro non mancava Ivano Di Biasi, che ha incentrato il suo intervento sul tema dell’ottimizzazione delle performance per il Mobile First Index, per rendere un sito raggiungibile, navigabile e fruibile da ogni dispositivo e in ogni condizione di Rete.
Un bilancio finale positivo
È così dunque che si è chiuso il ciclo triennale di Da Zero a S3O, con la terza edizione che ha tenuto fede alle aspettative e generato un appuntamento interessante, proficuo e valido, una full immersion di tre giorni per fornire spunti pratici e immediatamente utilizzabili ai partecipanti che hanno potuto conoscere tanti aspetti diversi sulle strategie SEO entrando in contatto e seguendo le indicazioni fornite da alcuni dei migliori SEO italiani, che hanno messo la propria esperienza al servizio dell’evento e del pubblico.
GM