A distanza di qualche settimana dall’annuncio, arrivano finalmente le indicazioni pratiche per accedere ai contributi che Google mette a disposizione delle piccole e medie imprese che hanno subito contraccolpi a causa della pandemia globale da Covid-19. È infatti stata pubblicata una pagina di supporto con tutti i requisiti e i passaggi necessari per avere accesso ai “crediti pubblicitari di Google Ads per piccole e medie imprese”.
Le iniziative di Google a supporto delle PMI
Come già chiarito dal CEO Sundar Pichai, il colosso statunitense ha stanziato un credito pubblicitario di 340 milioni di dollari da destinare alle PMI in tutto il mondo per sostenere almeno in parte “i costi necessari per restare in contatto con i loro clienti in questo momento difficile”.
Per identificare la platea di beneficiari, chiariscono da Google, è al lavoro un team globale progettato per consultare e supportare le esigenze delle piccole e medie imprese di tutto il mondo e il colosso americano collabora già con le PMI di tutto il mondo, dai negozi locali alle aziende con centinaia di dipendenti e molte sedi.
I requisiti per l’accesso
I crediti possono essere utilizzati in qualsiasi momento fino alla fine del 2020 sulle piattaforme Ads with Google e non ci sono domande o moduli da compilare per ottenerli: è sufficiente che la PMI sia “inserzionista attiva dall’inizio del 2019” per ricevere una notifica di credito direttamente nel suo account Google Ads.
Ci sono comunque alcuni “paletti” per ottenere il benefit: gli inserzionisti PMI devono avere account attivi dall’inizio del 2019 e fare pubblicità direttamente sulle piattaforme Google o tramite partner.
Ancor più specificamente, l’azienda deve aver speso in Ads per almeno 10 mesi del 2019 e a Gennaio e/o Febbraio 2020: quindi, chi non ha speso a sufficienza lo scorso anno o non ha investito nulla in questo non potrà ottenere i crediti, così come sono esclusi gli account aperti nel corso di questo 2020.
C’è poi un altro chiarimento utile: ogni cliente idoneo riceverà un solo credito pubblicitario, anche se fa ads con più account o più tipi di campagna all’interno di un account.
Come usare i crediti
Le aziende ritenute idonee riceveranno notifiche dell’accredito a partire dalla fine del prossimo mese di maggio direttamente nei rispettivi account Google Ads.
Il credito in Ads avrà un ammontare variabile a seconda dei precedenti livelli storici di spesa in Google Ads, ma anche in base al Paese e alla valuta di localizzazione dell’attività e dell’account Google Ads.
I crediti pubblicitari potranno essere utilizzato in qualsiasi momento dell’anno su tutta la piattaforma Google Ads, inclusi Ricerca, Rete Display e YouTube, nonché a tutti i tipi di campagna, ma hanno una scadenza prefissata: valgono solo fino al 31 dicembre 2020 e qualsiasi importo non utilizzato oltre questa data sarà rimosso dagli account Google Ads.
L’attenzione alle PMI
“Le attività di piccole e medie dimensioni sono la colonna portante delle nostre comunità”, si legge nella pagina di supporto Google, che cita anche una statistica della Banca mondiale secondo qui le PMI “rappresentano globalmente circa il 90% di tutte le attività e offrono un impiego a più della metà dei lavoratori totali”.
L’emergenza da COVID-19 è stata una sfida dura per queste aziende, “che potrebbero fallire o registrare un calo delle entrate nel tentativo di sostenere e proteggere i propri dipendenti”, e Google intende supportare almeno parzialmente queste attività attraverso crediti pubblicitari con cui “ridurre i costi necessari per restare in contatto con i loro clienti”.
In aggiunta a questo specifico intervento, Google ricorda anche di aver creato un fondo a supporto di ONG e istituti finanziari nel mondo per aiutare le piccole imprese nell’accesso al capitale e di aver stanziato 15 milioni in sovvenzioni dirette in contanti a favore delle organizzazioni non profit per colmare le lacune delle PMI. Inoltre, sono previste sovvenzioni pubblicitarie per un importo pari a 20 milioni di dollari a favore degli istituti finanziari delle comunità, “da utilizzare in modo specifico per la pubblicazione di annunci di utilità pubblica su fondi di assistenza e altre risorse per le PMI”.