Le evoluzioni di Google stanno cambiando il rapporto degli utenti con il motore di ricerca, perché aumenta l’interazione con le varie feature (e cambia anche il modo di guardare, con quello che è stato chiamato pinball pattern) e non ci si limita più a cliccare sui risultati. Questo processo è ancora più evidente nella SEO locale, dove Google My Business si sta imponendo come principale canale per le imprese che vogliono emergere, considerato anche più importante del lavoro di ottimizzazione del sito.
Il sondaggio di BrightLocal
Questa trasformazione emerge dai risultati di un sondaggio realizzato da BrightLocal, piattaforma di specialisti del marketing locale, che ha coinvolto circa 500 local marketers di varia provenienza (in prevalenza Stati Uniti, ma anche Regno Unito, Canada e Australia) per fare il punto della situazione sulle migliori strategie SEO da attuare per le attività online.
Al primo posto tra i servizi più frequentemente offerti da questi specialisti c’è proprio l’ottimizzazione del profilo Google My Business del cliente, che supera le altre consulenze come la preparazione di SEO audit o analisi tecniche sul sito, l’ottimizzazione on site, il lavoro di report e analytics e, in ultimo, la citation management.
L’importanza di Google My Business per la SEO locale
Non stupisce troppo la rilevanza del servizio GMB, che secondo alcune indagini sui fattori di ranking della SEO local potrebbe rappresentare il 25% del peso per le ricerche. A prescindere da questo, è certo che Google My Business sia un punto di contatto chiave per le persone che cercano attività commerciali nelle vicinanze o che intendono avere informazioni su determinate attività.
Infatti, una precedente ricerca della stessa BrightLocal riportava che il 64 per cento dei consumatori utilizza Google My Business per trovare indirizzi delle sedi o numeri di telefono, apprezzando in modo specifico l possibilità di ritrovare informazioni come orari di apertura e indicazioni stradali o di leggere le recensioni scritte da clienti/utenti precedenti.
Gli altri servizi utili per la SEO locale
Audit SEO, reportistica e ottimizzazione del sito rimangono fondamentali per il successo del marketing locale, e dalle risposte si evince che c’è un altro servizio che si sta rivelando utile, ovvero la citation management, che si concretizza in interventi di citation building e NAP clean up.
Si tratta cioè di un’operazione di pulizia di tutti i risultati di ricerca, soprattutto directory, che riportano informazioni NAP obsolete o sbagliate (NAP sta per le iniziali di Name, Address and Phone, che rappresentano la carta d’identità dell’impresa insieme ovviamente al sito web), seguita dalla costruzione di una reputazione digitale attraverso la citazione sui principali siti che aggregano attività commerciale.
Questo tipo di consulenza è fornita dall’82 per cento dei local marketers coinvolti nel sondaggio e, almeno per la SEO local, attira molto più interesse rispetto alla classica link building: solo la metà degli specialisti afferma di fornire tale servizio, e una quota ancora minore (uno su tre) si dedica ad attività di contrasto allo spam su Google. Secondo gli esperti di BrighLocal, investire in queste tattiche meno utilizzate (ma che richiedono molto tempo) potrebbe davvero aiutare a spostare l’ago della bilancia per le imprese locali.
Le considerazioni di chi lavora nel local marketing
Il successo e l’importanza di Google My Business sono confermati anche da un’altra risposta e da un’altra ottica: oltre alle aziende dirette, anche gli stessi specialisti del marketing inseriscono la scheda speciale che compare in SERP e in Maps al primo posto dei servizi più utili per fare SEO local.
Chi opera sul campo digital, però, sa che bisogna curare attentamente anche il sito, e difatti il lavoro di ottimizzazione onsite è al secondo posto delle risposte. Solo 8 consumatori su 100 non guardano un sito quando scelgono quale azienda locale usare per soddisfare la propria esigenza, e nel 50 per cento gli utenti si scoraggiano e abbandonano il sito se trovano errori, come informazioni di contatto non aggiornate, contenuti privi di qualità e scritti male, informazioni dei prezzi mancanti o non aggiornate.
Tra gli altri servizi utili percepiti dagli esperti di marketing c’è la gestione delle recensioni, che è sicuramente un lavoro complesso che però può essere determinante per influenzare il comportamento dei consumatori, così come la reputation management, che spesso implica un rafforzamento della brand awareness per consolidare la potenza e la memorabilità del marchio.
I canali per intercettare nuovi clienti
Nonostante l’epoca digitale, il modo migliore per le imprese di intercettare nuovi clienti resta il passaparola: “la migliore forma di marketing è un cliente felice”, dice lo studio, e quindi anche gli investimenti per promuovere la propria attività devono comunque fare i conti con questa realtà. Curiosamente, sia SEO che PPC hanno perso importanza tra le imprese locali come metodo per attirare nuovi clienti, mentre invece attraggono gradimento canali come il profilo Linkedin e il content marketing.