Ottobre con SEOZoom Academy: 11 idee dai nostri webinar
È stato un mese particolarmente stimolante per la nostra stagione formativa. Tra l’altro, il 1 Ottobre abbiamo inaugurato la nuova SEOZoom Academy con una grafica rinnovata e nuovi percorsi formativi (e altri che stanno per arrivare!). Di settimana in settimana abbiamo affrontato tanti argomenti che hanno avuto un filo conduttore importante: mettere le persone al centro dell’esperienza sul sito. Oggigiorno non abbiamo più scuse: abbiamo tutti quanti la responsabilità di prenderci cura delle parole che usiamo, di costruire dei siti web che possano accogliere la diversità di fruizione, e di creare contenuti, in questo caso notizie, che siano utili e verificate. Spero che gli spunti che nelle prossime righe andrò a riepilogare possano ispirarti a ripensare al tuo sito e alla tua comunicazione online. Iniziamo!
Il linguaggio costruisce la realtà!
Che energia nel webinar con Vera Gheno! Abbiamo parlato di linguaggio ampio, autenticità sui social e di come le parole possano contribuire a definire la nostra immagine online. Mi sono annotata queste due riflessioni.
- Ogni parola conta. La relatrice ha sottolineato come la scelta delle parole abbia il potere di costruire o distruggere relazioni. La consapevolezza nella scelta dei termini è fondamentale per la costruzione di una comunicazione efficace, sia per i brand che per le persone. Finalmente abbiamo tutti gli strumenti per ripensare al nostro linguaggio in modo più ampio.
- Il linguaggio cambia la società. Il linguaggio agisce sul presente e, di conseguenza, anche il futuro. Ognuno di noi ha una grande responsabilità nel determinare la società che verrà. Il cambiamento inizia dalle scelte più piccole e noi, con i nostri siti web, possiamo fare molto per utilizzare espressioni inclusive, evitare stereotipi e adattare il tono alle diverse sensibilità del pubblico.
Il nostro sito web deve poter essere navigato da tutti
Abbiamo approfondito il tema dell’accessibilità web insieme a Antonino Polimeni e a Manfredi Annibaldis. Dal 28 giugno 2025, molte aziende in Europa dovranno conformarsi alle nuove normative per garantire che i loro prodotti e servizi digitali siano accessibili.
- È una responsabilità etica. Partiamo da qui: Polimeni e Annibaldis hanno evidenziato l’importanza di conformarsi alle normative europee sull’accessibilità web, come l’European Accessibility Act 2025, per garantire un web accessibile a tutti. Ma invece di pensare alle sanzioni e all’ansia dell’adeguamento perché sarà un obbligo legale, dovremmo pensare all’accessibilità come a una responsabilità etica che punta all’inclusività.
- Un sito accessibile espande il nostro pubblico. Rendere un sito accessibile aumenta il potenziale bacino di utenti e offre una migliore esperienza, aumentando il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti.
L’AI aiuta i giornalisti? Sì, ma solo se la notizia viene rispettata
Ho avuto il piacere di intervistare Anton Filippo Ferrari, giornalista di TPI, sull’impatto e l’uso dell’intelligenza artificiale nelle redazioni italiane. Durante la conversazione, abbiamo approfondito come l’AI stia trasformando il mondo del giornalismo, dai vantaggi in termini di efficienza operativa alle sfide legate alla qualità, all’etica e all’autenticità dei contenuti.È emerso un approccio aperto ma cauto: l’AI può certamente velocizzare alcune attività, ma c’è sempre il rischio di perdere le sfumature e il contesto, che sono fondamentali per un’informazione accurata.
- AI come strumento di supporto, non sostituzione. Ferrari ha spiegato come l’intelligenza artificiale sia uno strumento utile per automatizzare compiti ripetitivi, come la trascrizione. Tuttavia, il lavoro giornalistico, basato sulla capacità critica, sulla ricerca delle fonti e sull’interpretazione umana, non può essere interamente sostituito da macchine.
- C’è il rischio di appiattimento della notizia. Un punto chiave della discussione riguarda il rischio che l’uso estensivo dell’AI porti a una banalizzazione nella qualità dei contenuti, privandoli di quella profondità e sensibilità che solo l’intervento umano può apportare. L’AI deve quindi essere utilizzata con cautela per mantenere l’integrità del giornalismo. L’intuizione del giornalista è duplice: da un lato nel cercare la notizia, dall’altro nel divulgarla in modo veritiero.
Migliorare un sito, ogni tanto significa anche doverlo migrare
È indubbiamente la spina nel fianco delle attività SEO, ma a volte la migrazione è davvero necessaria. Nel webinar con Giuseppe Liguori abbiamo approfondito le insidie e le opportunità di una migrazione SEO. La migrazione di un sito web è un processo complesso, simile a un trasloco: devi assicurarti che tutto, dai contenuti ai link, venga trasferito correttamente per non perdere valore e posizionamento sui motori di ricerca.
- Non perdere la fiducia di Google! La migrazione SEO è fondamentale per evitare la perdita di posizionamento e traffico organico. La migrazione mal gestita può compromettere l’anzianità del dominio, così come il valore proveniente dai link in ingresso: fattori che aumentano la fiducia di Google e la visibilità del sito.
- Tecnici, SEO e marketing devono lavorare insieme. Giuseppe Liguori, raccontando il caso studio della migrazione del sito academy.seozoom.it, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra team tecnici, esperti SEO e il reparto marketing durante una migrazione SEO. Solo unendo – e coordinando – le competenze dei diversi settori è possibile coprire tutte le aree critiche della migrazione, per assicurarsi che ogni aspetto venga gestito in modo integrato e strategico.
E per fare tutto quello di cui abbiamo parlato finora? Ci pensa SEOZoom!
L’ultima lezione di Ottobre l’ho tenuta proprio io, con un approfondimento sugli strumenti di SEOZoom che possono dare una marcia in più al proprio lavoro. In particolare, ho elencato i tool che più ci possono aiutare per mettere in pratica quello che gli esperti e le esperte ci hanno raccontato finora nel nostro percorso di webinar.
Riassumo i 3 tool – e flussi operativi – da provare al più presto!
- AI Writer e AI Assistant. Una combo incredibile per utilizzare l’intelligenza artificiale integrata in SEOZoom. L’AI Writer scrive considerando cosa sta piacendo a Google. Come fa? A partire da una keyword, analizza tutta la top10 e prima di generare il contenuto identifica topic rilevanti e keyword che non possono mancare. A quel punto entra in gioco l’AI Assistant che analizza il contenuto e lo valuta da 24 punti di vista. Se manca qualcosa, dall’empatia all’inclusività, AI Assistant te lo segnala!
- Opportunità Social. Lo avrai notato in SERP: i social si posizionano su Google e questo è una risorsa che i content creator non devono trascurare. Ne ha parlato Ivano Di Biasi sul palco principale di Marketers World condividendo dei numeri che parlano chiaro. Come funziona? Il tool Opportunità Social si trova all’interno del Progetto e ti permette di scoprire quali keyword della tua nicchia stanno generando risultati posizionati in Top10 nelle SERP di Google da piattaforme social come Facebook, Instagram, YouTube o Pinterest, oltre ai siti tradizionali. Con queste informazioni puoi pensare al tuo piano editoriale in modo multi-canale. Super efficace!
- SEO Spider. Per la migrazione SEO, ma anche per alcuni aspetti legati all’accessibilità, il SEO Spider di SEOZoom è un crawler che emula la scansione di Google, per apportare al sito web tutte le migliorie tecniche necessarie.
Ti invito a vedere le registrazioni di questi webinar (e molti altri!) nella nostra nuovissima SEOZoom Academy al sito academy.seozoom.it.
Ci vediamo online!